Sono in tanti a sostenere le attività che la Protezione Civile di San Donà di Piave sta svolgendo in questi giorni.
L’ultimo presente, in ordine cronologico, è stata una donazione che l’associazione Alba (luci per una buona strada), nata in ricordo delle giovani vittime del terribile incidente stradale della scorsa estate, ha effettuato a favore della Protezione Civile di Musile e di quella di San Donà.
Questa donazione si aggiunge ai 4.000 euro offerti dalle tre comunità islamiche attive sul territorio (“Associazione Culturale Islamica per la pace”, “I Pacifici” e “Arrahma”), ai 1.500 euro raccolti dalla Fanfara dei Bersaglieri e ad altri privati che hanno preferito erogare in forma anonima il loro contributo.
Grazie ai soldi pervenuti, la Protezione Civile riesce a garantire i servizi di consegna spesa a domicilio, o l’acquisto di dispositivi di protezione (mascherine chirurgiche, guanti ed altro) da affidare agli operatori che ogni giorno svolgono il proprio mestiere a contatto con la gente, anche in condizioni a rischio (ad esempio gli operatori sociosanitari delle Case di Riposo, la Polizia Locale…).
“È davvero commovente sentire la vicinanza di tante persone che stanno dando il loro contributo; oltre alle donazioni, fondamentali, ringrazio personalmente ciascuna delle tantissime persone che, nell’associazionismo oppure individualmente, hanno offerto gratuitamente il proprio tempo e le proprie capacità per sostenere la popolazione in questi momenti” così il Sindaco Andrea Cereser.
È possibile dare il proprio contributo utilizzando il seguente IBAN: IT61C0200836282000103811327 – BIC: UNCRITM1UT4
TESORERIA Banca Unicredit Spa Corso Silvio Trentin 54 – 30027 San Donà di Piave (VE) e apponendo una causale del tipo “Sostegno alla protezione civile per emergenza coronavirus”.