L’Amministrazione di San Donà si conferma sempre più come un Comune virtuoso, per quanto riguarda la puntualità nei pagamenti. Durante il 2020, su un totale di fatture pervenute pari a 10.997.954,21 euro il debito scaduto e non pagato è pari al’1,5%, per un totale di 168.515,24 euro.
Il ritardo medio ponderato di ritardo nei pagamenti al 2020 è pari a meno 3 giorni, come si evince dalla piattaforma del MEF, rispetto ai 30 giorni stabiliti da legislazione nazionale.
Grazie al buon risultato, l’Amministrazione non è tenuta a stanziare, per il 2021, nella parte corrente del bilancio un apposito accantonamento, denominato “Fondo Garanzia Debiti Commerciali” e finalizzato a “tutelare” gli eventuali debitori.
“Si tratta di un dato molto positivo, perché le risorse che non debbono essere accantonate per i debiti e possono essere utilizzate per spese d’investimento; un dato di buona amministrazione e di snellimento della macchina burocratica, che costituisce uno degli obiettivi su cui questa Amministrazione si è impegnata in sede di programma di mandato. Un plauso va ai nostri dipendenti che, in un tempo difficile qual è stato il 2020, hanno lavorato alacremente e con speditezza” così dichiara Daniele Terzariol, Assessore a Bilancio e Tributi.
“I dati sui ritardi sono da considerarsi come strutturali, fisiologici, e confermano il grande lavoro e la professionalità degli Uffici. In un anno caratterizzato da tanti cambiamenti, che hanno inciso sui valori di bilancio, sulla gestione e l’organizzazione, gli uffici sono riusciti a garantire un’adeguata puntualità nei pagamenti, così da salvaguardare le situazioni di difficoltà che, per i fornitori, sono andate costituendosi durante l’anno” così il Sindaco Andrea Cereser.