PORDENONE – Nella giornata di sabato 22 febbraio 2025 la Polizia di Stato di Pordenone ha compiuto un atto di grande professionalità e umanità, salvando un uomo di nazionalità rumena, di 49 anni, che aveva tentato di togliersi la vita.
La drammatica vicenda ha avuto luogo nel pomeriggio, quando la moglie dell’uomo ha ricevuto una foto inquietante che mostrava un cappio, segnale evidente di un intento suicida. Preoccupata, ha immediatamente allertato le forze dell’ordine.
La chiamata alla centrale operativa ha fatto sì che la Squadra Volante giungesse rapidamente sul posto. Giunti nell’abitazione, gli agenti hanno trovato l’uomo in una situazione di grave pericolo, posizionato su una scala di legno, a pochi passi da una corda legata ad una trave, pronta ad essere utilizzata per il gesto estremo.
Gli agenti, senza esitazione, hanno afferrato le gambe dell’uomo per evitare che completasse l’azione e hanno subito instaurato un dialogo con lui. Un approccio empatico e rassicurante, in grado di mettere l’uomo nelle condizioni di ridurre l’intensità del suo malessere.
La professionalità e l’umanità degli agenti sono state determinanti nel riuscire a tranquillizzare l’uomo e fargli recedere dalla sua intenzione. Nonostante il momento di grande tensione, gli agenti sono riusciti a mantenere un contatto emotivo positivo, ascoltando il suo disagio e riuscendo a farlo sentire compreso. Questo è risultato fondamentale per evitare una tragedia.
L’uomo è stato poi messo in sicurezza e affidato alle cure del personale sanitario, che ha preso in carico la situazione per garantire un adeguato supporto psicologico e medico.