PADOVA – Un drammatico episodio si è verificato ieri, 29 gennaio, quando una donna di 71 anni si è gettata nel fiume Bacchiglione, all’altezza del lungargine Rovetta. La segnalazione al 113 è giunta poco prima delle 14:00 e immediatamente sono intervenuti gli agenti delle Volanti della Polizia, pronti a soccorrere la donna.
Le operazioni di salvataggio
Giunti sul posto, gli agenti hanno individuato rapidamente la donna in difficoltà, che cercava di aggrapparsi a delle sterpaglie. La situazione si è rivelata complicata a causa della difficoltà di accesso al fiume e della temperatura dell’acqua, gelida, che stava portando l’anziana in ipotermia. Per questo motivo, i poliziotti hanno abbandonato i veicoli e si sono diretti a piedi verso l’argine. Utilizzando le “sacche da lancio” in dotazione per il salvataggio in acqua, due agenti sono riusciti ad accedere al fiume, assicurandosi con le corde di sicurezza, mentre gli altri due agenti rimasti a terra li supportavano. Nonostante la resistenza della donna, che ripeteva di non volere aiuto, i poliziotti sono riusciti a portarla in salvo.
La donna e le difficoltà personali
Una volta raggiunta l’argine, la donna è stata presa in carico dal personale sanitario del Suem 118 e ha ricevuto le prime cure. Identificata come una residente padovana, la donna ha spiegato agli agenti di aver lasciato casa alcune ore prima e di essersi recata sulla riva del fiume, afflitta da difficoltà personali. L’intervento tempestivo dei poliziotti ha evitato conseguenze ben più gravi, mentre la donna è stata successivamente trasportata in ospedale.