PASSO SAN BOLDO (TREVISO). Lunedì pomeriggio, una situazione di emergenza si è verificata a Passo San Boldo, quando un cane segugio è caduto lungo una scarpata, creando momenti di apprensione per il suo padrone e per i soccorritori. L’episodio ha avuto luogo nei pressi del confine tra i comuni di Borgo Valbelluna e Cison di Valmarino.
Un salvataggio tempestivo
Il setter era in compagnia del suo proprietario e di un amico, quando ad un certo punto è scomparso dalla vista. La preoccupazione è aumentata quando il padrone ha notato l’assenza del cane. Fortunatamente, il collare dotato di GPS ha reso possibile rintracciare l’animale, che si trovava in un burrone quasi verticale, su una piccola cengia che riusciva a malapena a contenerlo.
L’intervento dei vigili del fuoco
I vigili del fuoco di Belluno sono intervenuti prontamente, predisponendo una calata di circa 30 metri per raggiungere il segugio. Due operatori, equipaggiati con l’adeguato materiale di sicurezza, sono stati calati per raggiungere il cane. Una volta arrivati a destinazione, i soccorritori hanno utilizzato una imbragatura per sollevare il setter in sicurezza.
Felice conclusione
Dopo un’operazione che ha richiesto professionalità e prontezza, il cane è stato recuperato senza riportare alcuna ferita. Il felice incontro con il suo padrone ha concluso in modo positivo questa avventura, dimostrando ancora una volta l’importanza della prontezza d’azione e della tecnologia, come il GPS, in situazioni di emergenza.
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