TRIESTE, 22.10.24 – Promuovere una maggiore consapevolezza riguardo alla salute del fegato e l’importanza della prevenzione: questi sono i punti chiave di un nuovo progetto lanciato dalla FIF – Fondazione Italiana Fegato Onlus in collaborazione con la MACC – Mutua di Assistenza del Credito Cooperativo, supportato dalla BCC Venezia Giulia e dal Policlinico Triestino spa. Un’iniziativa volta a sensibilizzare la popolazione su un organo fondamentale come il fegato, spesso trascurato, ma essenziale per il benessere generale.
Il programma di sensibilizzazione
La campagna include un ciclo di attività di divulgazione, progettate per informare i cittadini sui benefici della prevenzione e sull’importanza della ricerca scientifica. Tra gli eventi previsti, spicca la conferenza intitolata “Ci vuole fegato”, che avrà luogo martedì 29 ottobre alle 17.30 presso l’Auditorium dell’ISIS Brignoli – Einaudi – Marconi di Staranzano, in via Mattei 12. Questa conferenza offrirà a oltre cento partecipanti l’opportunità di apprendere come prendersi cura del proprio fegato e come prevenire le malattie epatiche.
“L‘evento del 29 ottobre” – afferma Decio Ripandelli, Presidente della Fondazione Italiana Fegato – “rappresenta un importante passo avanti nella collaborazione tra la FIF e la MACC, ponendo le basi per future iniziative con il Policlinico Triestino, finalizzate a coinvolgere attivamente i cittadini nella ricerca e nello sviluppo di modelli traslazionali per portare i risultati della ricerca direttamente ai pazienti affetti da patologie epatiche”.
Obiettivi dell’iniziativa
Rino Dario, Presidente della MACC, ha evidenziato che “l’obiettivo è duplice: sensibilizzare la comunità sulla cura della salute epatica e contribuire alla ricerca scientifica. La conferenza, insieme ai check-up che si svolgeranno per tutto il mese di novembre presso l’Ambulatorio L. Moratti di Staranzano, segna solo l’inizio di un’iniziativa che intendiamo estendere anche nel 2025.”
Claudio Tiribelli, Direttore scientifico della FIF, ha sottolineato l’importanza della prevenzione, affermando che il fegato è un organo vitale con molteplici funzioni. “Le malattie epatiche, come l’epatite, la cirrosi e la steatosi epatica, possono progredire senza sintomi evidenti fino a stadi avanzati. Per questo motivo, è cruciale effettuare screening regolari e test del fegato, per identificare eventuali anomalie in fase precoce.”
Stile di vita e prevenzione
Durante la conferenza, Natalia Rosso, Senior Scientist della Fondazione e Group Leader della MASLD Unit, discuterà di come uno stile di vita sano rappresenti la prima linea di difesa contro le malattie epatiche. “Una dieta equilibrata, insieme a esercizio fisico regolare, può ridurre significativamente il rischio di sviluppare patologie del fegato. È fondamentale seguire le indicazioni mediche e limitare l’uso di farmaci non necessari, poiché alcuni possono avere effetti collaterali dannosi per il fegato.”
Devis Pascut, Senior Scientist FIF, affronterà anche il tema delle biobanche, risorse essenziali per la ricerca epatologica. Questi istituti raccolgono e conservano campioni biologici in modo etico, permettendo ai ricercatori di approfondire lo studio delle malattie epatiche e sviluppare terapie personalizzate.
Il ruolo dei cittadini nella ricerca
La partecipazione attiva dei cittadini è fondamentale per il successo delle biobanche e della ricerca scientifica in generale. Donare campioni biologici, partecipare a studi clinici o semplicemente diffondere la consapevolezza sulla salute del fegato rappresentano gesti di grande valore.
Fondazione Italiana Fegato
La Fondazione Italiana Fegato, situata nell’Area Science Park di Trieste, è un ente di ricerca dedicato allo studio delle malattie epatiche e della medicina traslazionale, che mira a collegare la ricerca di base con la cura del paziente. La sua attività si concentra su diversi aspetti, dalla diagnosi precoce della steatosi epatica fino allo sviluppo di nuove terapie.
Mutua di Assistenza del Credito Cooperativo
La M.A.C.C. è stata fondata nel 1994 con l’intento di promuovere i principi di mutualità e solidarietà tra i soci, supportandoli in ambito sanitario, assistenziale e culturale.
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