PADOVA – In settimana si svolgerà un doppio appuntamento organizzato dalla Fondazione Omizzolo Peruzzi presso l’elegante sede in via Andreini 4 a Padova. Con l’inaugurazione della quarta edizione della rassegna autunnale “Il Salotto Musicale di Palazzo Sambonifacio”, il pubblico potrà godere di concerti immersivi nella storia musicale della città, circondato da una collezione di strumenti musicali, quadri, fotografie d’epoca, libri, mobili e manoscritti che raccontano la vita culturale padovana del Novecento.
Il programma della rassegna
Martedì 5 novembre, alle ore 18.00, si esibirà il Trio Hèrmes, un ensemble tutto al femminile formato da Ginevra Bassetti al violino, Francesca Giglio al violoncello e Marianna Pulsoni al pianoforte. Queste giovani talentuose musiciste, provenienti dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dall’Accademia Stauffer e dalle “Dimore del Quartetto”, si stanno rapidamente affermando nel panorama musicale italiano.
Il programma del concerto includerà:
- Trio in Re minore op.11 di Fanny Mendelssohn
- Trio con pianoforte in la maggiore di Ildebrando Pizzetti
- Recitativo da Musica per pianoforte e “Ein altes Albumblatt” da Due fogli d’album di Omizzolo.
Secondo appuntamento
Il secondo appuntamento settimanale fa parte della rassegna collaterale “Colloqui di musica,” che offre “letture e ascolti per capire meglio” con ingresso gratuito. Si terrà giovedì 7 novembre, sempre alle ore 18.00, e sarà dedicato a “Silvio Omizzolo fra tradizione e modernità”, a cura di Vitale Fano, direttore artistico della Fondazione e musicologo. Questo incontro esplorerà come il Novecento, un secolo di invenzioni e sperimentazioni, abbia influenzato l’arte e la musica, con particolare attenzione all’opera di Omizzolo come esempio di rinnovamento del linguaggio musicale in Padova.
Informazioni e prenotazioni
La rassegna “Il Salotto Musicale di Palazzo Sambonifacio” è organizzata dalla Fondazione Musicale Omizzolo Peruzzi in collaborazione con l’Archivio Musicale Guido Alberto Fano Onlus di Venezia, con il sostegno del Ministero della Cultura e il patrocinio del Comune di Padova. Per ulteriori informazioni e per prenotare i posti, è possibile visitare il sito della fondazione.
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