Sabato 17 settembre in programma alle ore 17.30 nel Tempio canoviano di Possagno un concerto corale unico nel suo genere. Protagonista del programma artistico-culturale della manifestazione 6 INSUPERABILE saranno due cori veneziani diretti dal maestro Marco Toso Borella, artista del vetro di Murano noto anche come il “Leonardo di Venezia” per la molteplicità delle arti nelle quali eccelle: i Vocal Skyline, una formazione di una trentina di giovani voci di talento che usano la voce ma anche le mani e il gesto scenico per generare un concerto-spettacolo del tutto fuori dal comune, saranno accompagnati in via eccezionale dalla Big Vocal Orchestra, sempre diretta dal maestro Toso Borella, un enorme coro che conta nel suo organico oltre 200 voci e che è noto come il coro più numeroso d’Italia.
Con un programma musicale vario e trasversale, che toccherà diversi generi musicali, dal pop, al musical, al gospel, alla polifonia classica, il concerto-spettacolo prevede una rielaborazione dell’antica tradizione veneziana dei cori battenti e un inaspettato percorso musicale che vestirà di suggestione alcune opere del Canova per un’esperienza artistica multidisciplinare e multisensoriale indimenticabile, di vera inclusività tra le arti.
Inclusività, parola chiave della manifestazione, che sarà evidenziata anche nel coinvolgimento, all’inizio del concerto, del Coro Anton, per l’esecuzione di un brano condiviso, appreso da ciascun corista a casa propria con l’originale sistema di videolezioni “Infinity” ideato dal Maestro Toso Borella durante la pandemia come strumento di allenamento e studio individuale/corale domestico.
“Il concerto – spiega il direttore Marco Toso Borella – punta a far convivere un concetto di sacro spirituale – intangibile – collegato all’esteriorità delle opere d’arte di Canova, un creatore che trae dal marmo, dalla materia grezza, una forma palpitante di vita. L’arte eterna dello scultore viene così celebrata e resa più accessibile anche a un pubblico “trasversale” proprio attraverso il linguaggio musicale e teatrale e la sua proposizione corale”.
“Da artista del vetro di Murano, oltre che direttore del coro più numeroso d’Italia, ho sempre pensato – aggiunge – che l’arte sia come un loft, senza confini tra forme espressive. Lo spettacolo che andremo a proporre al Tempio del Canova sarà uno spettacolo inclusivo in tutti i sensi, accessibile a un pubblico trasversale, accessibile con tutti i sensi: musica, parole, luci, immagini e storia dell’arte, per celebrare la grandezza di Canova. Solo quando l’arte è trasversale è davvero inclusiva per tutti”.
I due cori, Vocal Skyline sull’altare e Big Vocal Orchestra lungo tutto il perimetro circolare del Tempio, avvolgeranno gli spettatori con le loro voci in un vero e proprio abbraccio musicale.
La direzione artistica e musicale, i testi e le coreografie, sono tutti opera del Maestro Marco Toso Borella.
Ingresso gratuito su prenotazione.
I Vocal Skyline e la Big Vocal Orchestra compongono nei fatti la più grande formazione vocale d’Italia (e probabilmente d’Europa), vero e proprio fenomeno artistico della città di Venezia celebre a livello nazionale. Un unico enorme coro che sorprende per l’effetto imponente della quantità di voci e coinvolge il pubblico per la scelta di un repertorio assolutamente originale e imprevedibile che interpreta con grande impatto scenico ed emotivo.
Hanno avuto l’opportunità di esibirsi in prestigiosi teatri e chiese. La Big Vocal Orchestra ha avuto l’onore di comparire per 7 anni consecutivi come unica formazione corale nel cartellone ufficiale del Teatro Stabile del Veneto, appuntamento fisso del Natale del Teatro Goldoni di Venezia, con tre repliche consecutive sempre sold out.
Tra gli eventi più indimenticabili c’è il concerto in Piazza San Marco del 28 dicembre 2019, con oltre 200 coristi affacciati sulla loggia e il porticato del Palazzo Ducale, per un concerto straordinario promosso dall’Associazione dei commercianti di Piazza San Marco come segno di riscatto della città dopo la tragedia dell’acqua alta eccezionale del 12 novembre 2019.
L’evento, al quale ha partecipato un pubblico numerosissimo (si stimano le 4000/5000 persone, moltissimi veneziani), ha avuto una risonanza enorme ed è stato ripreso oltre che dai media locali anche da quelli nazionali (TG1) e internazionali (CNN).
Dopo la pausa forzata del covid, che ha congelato tutta la stagione concertistica 2020 e 2021, oggi il gruppo porta avanti il suo progetto artistico servendosi di un originale sistema di videolezioni ideato e brevettato proprio in tempo di pandemia, che consente ai coristi di studiare e allenarsi non solo con le prove in presenza ma anche individualmente a casa.
Da aprile 2022 il coro ha ripreso regolarmente la sua attività concertistica.
La direzione artistica e musicale, i testi e le coreografie, sono tutti opera del Maestro Marco Toso Borella.
Il Direttore MARCO TOSO BORELLA
Marco Toso Borella è un artista veneziano a 360°: pittore, scrittore, musicista e ricercatore storico. È nato e vive tuttora a Murano. È pittore su vetro di Murano di professione nella continuità di antiche tradizioni familiari. È compositore, arrangiatore, cantante, direttore e regista degli spettacoli dei Vocal Skyline e del coro più numeroso d’Italia (e d’Europa) con più di 250 elementi: la Big Vocal Orchestra. È scrittore di saggi storici e romanzi. Per la molteplicità delle forme d’arte in cui eccelle è noto come il “Leonardo di Venezia”.
È considerato tra i massimi esponenti mondiali di una tecnica artistica antica (il graffito su foglia d’oro applicata a Vetro di Murano) che appartiene alla sua famiglia secoli e per la quale è citato nella pubblicazione Artists Techniques and Materials pubblicata nel 2006 da The J. Paul Getty Museum di Los Angeles.
Le sue opere sono conservate in collezioni private e in musei di tutto il mondo, la sua Via Crucis su vetro è esposta permanentemente all’interno della Basilica dei Santi Maria e Donato di Murano e al Museo del Vetro di Murano sono esposte ben tre sue opere d’arte, a rappresentare l’eccellenza contemporanea di questa tecnica artistica antichissima.
La sua opera d’arte più imponente, composta da 20 icone in vetro della misura di 50x70cm ciascuna, è stata installata nel 2022 nel Kansaj in Giappone, raffigurante l’antica “Favola della Principessa Splendente”.
Nella veste di scrittore e ricercatore storico ha pubblicato saggi storici, racconti e romanzi accompagnandoli con la parte grafica appositamente realizzata.
Ha cantato con numerose formazioni polifoniche e attualmente dirige le due formazioni corali più celebri del territorio veneziano: i “Vocal Skyline” e la “Big Vocal Orchestra”, quest’ultima la più grande orchestra vocale d’Europa con oltre 250 elementi, per le quali cura non solo la direzione ma anche gli arrangiamenti vocali, le coreografie e la regia degli spettacoli che sono un unicum assoluto nel panorama musicale italiano.
E’ dal 2021 membro dell’ANCDI Associazione Nazionale Direttori di Coro Italiani.
INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE:
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