TRIESTE AIRPORT – Ryanair ha annunciato un’espansione senza precedenti per l’estate 2025 presso l’Aeroporto di Trieste, con l’aggiunta di un secondo aeromobile basato nella regione e un incremento della capacità del 35%. L’operativo estivo offrirà nuove rotte e un ampliamento delle frequenze su numerose destinazioni, supportando oltre 800 posti di lavoro in Friuli Venezia Giulia. L’aggiunta di 3 nuove rotte – verso Lamezia, Praga e Stoccolma – segna una crescita significativa per il traffico aereo della regione.
L’espansione delle operazioni a Trieste
L’investimento complessivo per questa espansione ammonta a 200 milioni di dollari, con l’introduzione di un ulteriore aeromobile basato a Trieste, portando a 2 il numero complessivo di velivoli Ryanair nella città. L’aumento delle frequenze su 9 rotte popolari, tra cui Barcellona, Bari, Londra, Cagliari e Olbia, promette di attrarre un numero maggiore di passeggeri, con una stima di circa 1,1 milioni di viaggiatori all’anno. Questo potenziamento delle operazioni è stato reso possibile grazie alla riduzione dell’addizionale municipale decisa dal Presidente Fedriga, che ha stimolato una crescita esplosiva nel traffico e nell’occupazione nel settore turistico.
La competitività del Friuli Venezia Giulia
Il successo dell’Aeroporto di Trieste e della regione Friuli Venezia Giulia si inserisce in un contesto più ampio di riforme che puntano a ridurre i costi di accesso agli aeroporti. Questo approccio ha già prodotto risultati positivi, con altre regioni italiane come Abruzzo e Calabria che hanno seguito l’esempio, aumentando la connettività e il turismo. Ryanair sollecita ora il Governo Italiano a prendere esempio, abolendo l’addizionale municipale in tutte le regioni, per sostenere ulteriormente la crescita del traffico e dei posti di lavoro in tutta Italia. Se adottata a livello nazionale, questa misura potrebbe portare a un aumento significativo del numero di aeromobili e passeggeri, con oltre 250 nuove rotte e 15.000 posti di lavoro.