VIGONZA (PADOVA) – Il corpo di Stefano Bocconcello, 58 anni, scomparso la notte tra il 23 e 24 gennaio da Vigonza, è stato ritrovato oggi, martedì 4 febbraio nel canale Tergola. La scoperta è avvenuta dopo 12 giorni di ricerche, quando due passanti hanno notato il corpo che galleggiava vicino al ponte del Capitello, a Pionca di Vigonza. I Vigili del Fuoco hanno recuperato la salma e l’hanno identificata grazie all’intervento dei Carabinieri.
Il ritrovamento del corpo
Il corpo è stato rinvenuto a pochi passi dalla ciclabile del Tergola e non presentava evidenti segni di violenza. L’assenza di ferite visibili non ha permesso di stabilire una causa immediata della morte. L’autorità giudiziaria ha quindi ordinato un’autopsia per chiarire le circostanze e la causa del decesso, che avverrà nei prossimi giorni. Intanto, il corpo resta sotto sequestro.
Le ricerche e le indagini
Le ricerche di Bocconcello, condotte dalle Forze dell’Ordine coadiuvate dalla Protezione Civile, unità cinofili e sommozzatori, erano state avviate subito dopo la sua scomparsa. Nonostante gli sforzi, le indagini iniziali non avevano portato a risultati e le ricerche erano state sospese prima del ritrovamento.
La scomparsa
La moglie di Bocconcello aveva denunciato la sua sparizione il 24 gennaio, spiegando che il marito era uscito improvvisamente di casa, senza portare con sé cellulare o documenti. La donna, nel tentativo di cercarlo, si era ferita gravemente e tutt’ora è ricoverata in ospedale. I motivi che hanno portato Bocconcello ad allontanarsi, e come sia finito nel canale, restano ancora un mistero.