Riscaldamento acceso in molte città italiane
Con l’arrivo del freddo, anche le ultime città con i termosifoni spenti hanno ottenuto il via libera per accendere il riscaldamento. A partire da oggi, venerdì 15 novembre, le case saranno più calde da Roma fino a Taranto, mentre la Sicilia dovrà aspettare ancora due settimane.
Roma
Il sindaco Gualtieri ha emesso un’ordinanza che permette di attivare gli impianti di riscaldamento a Roma fino al 7 aprile 2025. Gli impianti potranno rimanere accesi per un massimo di 11 ore al giorno, dalle 5:00 alle 23:00. L’ordinanza impone una temperatura massima di 17°C (+2°C di tolleranza) per gli edifici industriali, artigianali e simili, e di 19°C (+2°C di tolleranza) per gli altri edifici. Alcune categorie di edifici, come strutture sanitarie e scuole, sono esentate dalle limitazioni sull’orario di accensione.
Altre città che accendono i termosifoni oggi
Al Nord i riscaldamenti sono accesi praticamente ovunque, con l’eccezione della provincia di Imperia, che inizia l’accensione oggi per un massimo di dieci ore al giorno. Anche molte province del Sud, come Napoli e Salerno, possono accendere i termosifoni da oggi per un massimo di 10 ore al giorno.
Chi deve aspettare il 1° dicembre
L’1 dicembre è la data prevista per l’accensione dei riscaldamenti nelle città in zona B, come Palermo e Catania. Anche le città in zona A, come Lampedusa, potranno accendere i termosifoni dal 1 dicembre, ma solo per sei ore al giorno.
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