PORDENONE, 15 GIUGNO 2022 -Un incremento che sfiora il 60% rispetto a un anno fa. Il rincaro dei prezzi delle materie prime, insieme a quello dell’energia rappresentano un’autentica minaccia per le sorti della metalmeccanica friulana. Infatti, i prezzi alle stelle stanno creando condizioni di tensione nelle relazioni tra fornitori e clienti, i quali, per contrastare l’aumento dei costi, si vedono costretti a bloccare o rifiutare qualsiasi rialzo.
Un tema che il COMET non può che affrontare con l’approccio che da sempre lo caratterizza, affiancando le imprese, ascoltandone i bisogni e creando soluzioni che ne soddisfino le esigenze e ne promuovano lo sviluppo.
Da questo intento nascono i due workshop “Trattativa prezzi con clienti importanti” e “Aumento dei prezzi nella crisi delle materie prime” in programma rispettivamente per il 22 e il 23 giugno.
I due appuntamenti fanno parte di COMET Plus, il programma di aggiornamento che il Cluster della metalmeccanica friulana ha messo a punto per aiutare le imprese ad aumentare le competenze degli addetti ai lavori. Si tratta di percorsi altamente specialistici, organizzati in collaborazione con professionisti riconosciuti a livello nazionale ed internazionale, come Hans Andreas Fein, consulente strategico tedesco di comprovata esperienza in molteplici aziende manifatturiere della Germania del sud ed esperto del settore marketing e automotive, a cui COMET ha affidato la definizione dei temi dei due workshop del 22 e del 23 giugno, che si svolgono- in lingua inglese-in anteprima per l’Italia al Polo Tecnologico Alto Adriatico di Pordenone.
Come riconoscere le differenti richieste di riduzione del prezzo, qual è la corretta strategia di negoziazione da adottare e come svilupparla e metterla in atto. Come creare la giusta atmosfera della negoziazione e quali sono le più efficaci strategie di acquisto e di selezione dei fornitori. Sono questi, insieme all’analisi di alcuni significativi casi di studio, i temi che potranno affrontare i partecipanti al workshop“Trattativa prezzi con clienti importanti” del 22 giugno.
Invece, l’appuntamento del 23 giugno “Aumento dei prezzi nella crisi delle materie prime” permetterà ai partecipanti di confrontarsi sulle sfide con le quali si stanno misurando, e darà a essi gli strumenti per affrontare una trattativa di successo, analizzandone le linee guida fase per fase. I partecipanti apprenderanno le tecniche per gestire anche le trattative più difficili, prendendo la posizione del proprio interlocutore e creando un terreno di dialogo che conduca a una soluzione, oppure utilizzando le metodologie volte ad aumentare progressivamente la pressione e concludere con successo la negoziazione.
Afferma Hans Andreas Fein: “I prezzi dellematerie primesono alle stelle e le case automobilistiche hanno ridotto la produzionea causa della carenza di semiconduttori e, di contro, gli acquirenti rifiutano fermamente qualsiasi aumento di prezzo. Tuttavia, il primo rifiuto di un acquirente non è la fine, bensì l’inizio del processo, come in una partita di calcio in cui mancano ancora “90 minuti”. Fornitore e cliente seguono tattiche e strategie differenti e gli addetti ai lavori devono conoscerle entrambe. Fin dagli anni ’90, gli uffici acquisti sono ben addestrati a ottenere prezzi migliori, e come insegnano gli esperti di negoziazione di ostaggi, in situazioni estreme non si reagisce in modo razionale, perciò è necessario attraversare le fasi emotive prima di passare ai fatti.”
Spiega Saverio Maisto, direttore del Cluster COMET, portavoce di un comparto che conta circa 5.000 imprese e dà lavoro a oltre 72.000 addetti: “Il tema dei rincari e del reperimento delle materie prime ha un forte impatto sul settore,perciò ci è sembratoimportante e strategicomettere a disposizione dei nostri imprenditori gli strumenti per ampliare le proprie competenze e affrontare la situazione. Hans Andreas Fein ha una trentennale esperienza nei mercati tedeschi, statunitense e asiatico e profonde conoscenze nell’automotive, una specializzazione che può essere preziosa non solo per le aziende friulane che operano in questo settore ma per la crescita di tutto il comparto. Non solo: l’approccio pragmatico di Fein, basato sul riconoscimento e l’ottimizzazione dei punti di forza dell’azienda, sulla capacità di fare proprio il punto di vista del cliente per presentare l’azienda come il fornitore perfetto per ogni esigenza porteranno sicuro valore aggiunto al nostro comparto.”
Chiunque desideri iscriversi ai due workshop potrà farlo attraverso il sito clustercomet.it alla sezione catalogo Comet Plus.
Cluster COMET
COMET – Cluster della Metalmeccanica del Friuli Venezia Giulia – svolge il ruolo di coordinatore del sistema Metalmeccanico Regionale, in particolar modo delle imprese operanti nella meccanica, termoelettromeccanica, componentistica, materie plastiche, metallurgia e produzione di macchinari.
Un Cluster che rappresenta circa 5.000 imprese, oltre 72.000 occupati e 6 miliardi di euro di export. Il più importante in Friuli Venezia Giulia, considerato che il 48% delle Imprese del manifatturiero in regione opera nel settore delle Metalmeccanica.
Quindi, in qualità di soggetto di riferimento dell’interno comparto metalmeccanico della regione, COMET struttura progetti e attività che nascono sempre dal bisogno emerso dal tessuto imprenditoriale e punta all’attivazione delle sinergie tra i soggetti pubblici e privati del Cluster della Metalmeccanica, con l’obiettivo di svilupparne le potenzialità ed enfatizzarne le competenze.
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