TRIESTE, 18 ottobre 2024 – “Stiamo lavorando a una grande riforma per dare vita, il prossimo anno, al testo unico sul terziario, che unirà commercio e turismo, riscrivendo e aggiornando le regole del gioco in collaborazione con i diversi portatori di interesse.” Così ha dichiarato l’assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, durante un incontro a Trieste sull’evoluzione della distribuzione moderna, con i vertici di Federdistribuzione.
Un’importante iniziativa per il terziario
Federdistribuzione è l’associazione che da oltre sessant’anni rappresenta le imprese italiane del settore, sia alimentare che non, con circa 220.000 addetti e un giro d’affari di 80 miliardi di euro. Durante l’incontro, al quale hanno partecipato anche il governatore Massimiliano Fedriga, il presidente di Federdistribuzione Carlo Alberto Buttarelli e il direttore per il Friuli Venezia Giulia Fabrizio Cicero, è stata messa in evidenza la grande attenzione dell’attuale Amministrazione regionale nei confronti del comparto commerciale.
Sostegno alla transizione delle imprese
Bini ha spiegato che sono stati avviati diversi strumenti per supportare le imprese nella loro transizione, sia digitale che energetica. “In questo contesto – ha proseguito Bini – abbiamo introdotto i distretti del commercio, che, insieme al sostegno ai negozi di vicinato, rappresentano un’azione concreta per mantenere i servizi e garantire la vitalità dei nostri centri, in particolare quelli più periferici.”
Il valore del commercio di prossimità
“Per qualsiasi comunità, il commercio è sempre al primo posto. Senza negozi di prossimità, ogni paese smette di essere un centro vivo dal punto di vista sociale,” ha ribadito l’esponente della Giunta Fedriga. Inoltre, è stata sottolineata l’importanza dei processi di semplificazione già attuati in Friuli Venezia Giulia. Grazie alla legge 5 del 2023, dedicata a questo tema, sono stati eliminati ben mille adempimenti burocratici per le imprese.
Un impegno per il futuro
“Siamo certi che, continuando a collaborare con Federdistribuzione e gli altri portatori di interesse, saremo in grado di dare un ulteriore sviluppo a questo comparto così determinante per l’economia del Friuli Venezia Giulia e per il benessere dei cittadini,” ha concluso Bini.