Lo spreco alimentare è un problema sempre più attuale, con milioni di tonnellate di cibo che ogni anno finiscono nella spazzatura: gran parte di questo spreco potrebbe essere evitato attraverso una gestione più consapevole della spesa e una corretta conservazione degli alimenti.
In questo, il frigorifero gioca un ruolo fondamentale perché è l’unico strumento, insieme al congelatore, che permette di prolungare la freschezza dei cibi e ridurre il rischio del loro deterioramento prematuro.
Tuttavia, affinché il frigorifero possa funzionare al meglio, è essenziale che sia mantenuto in perfette condizioni, con una temperatura adeguata ed è necessario che gli alimenti vengano disposti al suo interno in maniera corretta:
elettrodomestico malfunzionante adibito alla refrigerazione può compromettere la conservazione del cibo, accelerandone il deperimento e aumentando il rischio di sprechi.
Per questo motivo, in caso di problemi con il frigorifero o altri dispositivi di conservazione, affidarsi a un servizio di
riparazione elettrodomestici a Torino, o in qualsiasi altra città si risieda, è la soluzione migliore per garantire prestazioni ottimali e ridurre il rischio di buttare via cibo inutilmente.
Ma vediamo insieme quali sono le cause principali dello spreco alimentare in casa e quali sono le abitudini corrette da assumere per evitarlo.
Le cause principali dello spreco alimentare in casa
Lo spreco alimentare è spesso il risultato di abitudini errate nella gestione della spesa e nella conservazione dei cibi.
Tra le cause più comuni troviamo l’acquisto eccessivo di prodotti freschi, la scarsa organizzazione del frigorifero e l’errata comprensione delle date di scadenza.
Molte persone acquistano più alimenti di quanti ne possano consumare in famiglia spesso perché attratte dalle offerte o dalla paura di rimanere senza cibo o di non poterlo andare a comprare durante la settimana; tuttavia, senza un’adeguata pianificazione, alcuni prodotti finiscono per essere dimenticati nel frigorifero fino al momento in cui non sono più commestibili.
Anche una disposizione scorretta degli alimenti può contribuire allo spreco: i prodotti più vecchi spesso restano nascosti dietro quelli più recenti, portando a una loro scadenza prematura senza essere stati consumati.
Un altro errore frequente è l’interpretazione errata delle etichette: la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro” non significa che l’alimento sia automaticamente non più sicuro dopo quella data, ma indica che potrebbe aver perso alcune delle sue qualità organolettiche.
Molti prodotti sono ancora perfettamente commestibili per diversi giorni o addirittura settimane dopo la scadenza riportata, se conservati correttamente, basta controllarne lo stato e odorarli per “testare” se sembrano essere andati a male.
Come organizzare il frigorifero per ridurre gli sprechi
Una corretta gestione del frigorifero non solo preserva meglio gli alimenti, ma aiuta anche a ridurre lo spreco alimentare.
Seguendo alcune semplici regole, è possibile ottimizzare lo spazio e mantenere i cibi freschi più a lungo.
Mantenere la temperatura corretta
Impostare il frigorifero alla temperatura giusta è essenziale per evitare il deterioramento precoce degli alimenti.
La temperatura ideale per la conservazione è tra 1°C e 4°C. Se il frigorifero non mantiene costante questa temperatura o si verificano sbalzi improvvisi, potrebbe essere necessario un controllo tecnico.
Disporre gli alimenti nel modo giusto
Ogni zona del frigorifero ha una temperatura diversa, e posizionare correttamente i cibi aiuta a prolungarne la durata:
- Ripiano superiore e centrale: perfetti per latticini, uova, formaggi e cibi già cotti.
- Ripiano inferiore: la parte più fredda, ideale per carne e pesce crudi, sempre ben sigillati per evitare contaminazioni.
- Cassetti per frutta e verdura: con un livello di umidità adatto a mantenere la freschezza degli ortaggi.
- Sportelli laterali: la zona meno fredda, adatta per bevande, salse e burro, ma non per latte e uova che necessitano di temperature più stabili.
Applicare la regola del FIFO (First In, First Out)
Per evitare di dimenticare alimenti scaduti nel frigorifero, è utile seguire il principio First In, First Out (FIFO): questo significa posizionare davanti i prodotti con la scadenza più vicina e spostare quelli più recenti dietro; in questo modo, si ha sempre sotto controllo cosa consumare per primo, evitando di gettare via cibo inutilmente.
Assumere abitudini che riducono lo spreco alimentare
Ridurre lo spreco alimentare è una responsabilità che parte dalle scelte quotidiane, e una corretta gestione del frigorifero è uno degli strumenti più efficaci per evitare inutili perdite di cibo: organizzare gli alimenti in modo strategico, mantenere una temperatura stabile e prestare attenzione alla manutenzione dell’elettrodomestico sono accorgimenti fondamentali per preservare la freschezza degli alimenti e ridurre gli sprechi.
Con una maggiore attenzione alla gestione del frigorifero, non solo possiamo ridurre lo spreco alimentare, ma anche contribuire a uno stile di vita più sostenibile, risparmiando risorse e proteggendo l’ambiente.