ZEVIO (VERONA) – Dopo che le ricerche non avevano dato esito venerdì, sono ripartite sabato mattina le operazioni per ritrovare l’uomo di 90 anni scomparso giovedì pomeriggio. La sua auto era stata trovata vicino alla centrale idroelettrica, a est di Ponte Perez, e da lì sono ripartiti i tentativi di rintracciarlo.
Le difficoltà nelle operazioni
Le operazioni di ricerca si sono intensificate con l’arrivo dei pompieri di Caldiero e Verona, dei sommozzatori di Vicenza e delle unità cinofile della Protezione civile, insieme ai carabinieri. I vigili del fuoco si sono concentrati sulle aree dell’Adige e del canale Sava, già ispezionate anche il giorno precedente con droni e elicotteri. Nonostante gli sforzi, non sono ancora emerse tracce dell’anziano.
Condizioni di ricerca complicate
Le difficoltà incontrate dalle squadre di soccorso sono dovute alla profondità e alla portata del canale artificiale, che rende gli accertamenti particolarmente complicati. Le ricerche continueranno nelle prossime ore, con il supporto di nuove unità operative arrivate questa mattina.
