La comunità di Bicinicco accoglie con entusiasmo la riapertura dell’Ufficio Postale situato in via Palmanova 10, segnando la fine di un periodo di lavori di ristrutturazione. Questa non è solo una notizia che riguarda la restituzione di uno spazio di servizio ai cittadini, ma rappresenta un importante passo avanti nel progetto di modernizzazione e inclusione digitale promosso da Poste Italiane.
Il progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”
Il rinnovato ufficio postale entra a far parte dell’iniziativa “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, una strategia ambiziosa di Poste Italiane volta a rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale. Bicinicco si inserisce così in un network di oltre 7 mila comuni, ciascuno con meno di 15mila abitanti, mirando a diventare un punto di riferimento per l’accesso ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione.
Una visione di inclusione e modernità
Grazie ai lavori di ristrutturazione, l’ufficio di Bicinicco sarà in grado di offrire, una volta pienamente operativo, tutti i principali servizi della Pubblica Amministrazione, facilitando l’accesso dei cittadini a prestazioni altrimenti difficilmente raggiungibili, soprattutto in aree meno servite dal punto di vista digitale. Questo progetto sottolinea l’impegno di Poste Italiane nel promuovere non solo la modernizzazione ma anche l’inclusione, permettendo a tutti i cittadini di beneficiare delle opportunità offerte dalla digitalizzazione.
Orari e servizi disponibili
L’Ufficio Postale di Bicinicco è nuovamente operativo con il consueto orario: dal lunedì al venerdì, dalle 8.20 alle 13.45, e il sabato fino alle 12.45. Questo assicura una continuità nel servizio, garantendo ai cittadini la possibilità di accedere a un’ampia gamma di servizi postali e non solo, in un ambiente completamente rinnovato e più accogliente.
Un passo avanti per Bicinicco e per l’Italia
La riapertura dell’Ufficio Postale di Bicinicco nel contesto del progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali” rappresenta un modello di come la tecnologia e l’innovazione possano essere messe al servizio delle comunità, soprattutto in quelle realtà meno urbane. Iniziativa simile a questa potrebbero contribuire significativamente al rilancio delle piccole realtà territoriali, promuovendo una maggiore coesione sociale e un accesso più equo ai servizi essenziali.