La riapertura del Punto salute di Mortegliano, avvenuta dopo il grave danno subito dal maltempo che ha colpito la zona nel luglio 2023, segna un passo importante nella cura e gestione dei servizi sanitari sul territorio. Questo evento rappresenta non solo la ripresa della funzionalità della struttura, ma anche un simbolo di quanto le azioni virtuose siano in grado di dare risposte concrete alle esigenze della comunità.
Un lavoro di squadra per il bene della comunità
L’assessore regionale alla Salute, che ha visitato il Punto salute di Mortegliano, ha sottolineato come la riapertura rappresenti il frutto di un impegno straordinario da parte delle istituzioni e dei professionisti del sistema sanitario locale. La collaborazione tra il Comune di Mortegliano, l’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (ASUFC), la Protezione civile e la Regione ha permesso di superare le difficoltà causate dall’evento calamitoso e ripristinare rapidamente i servizi sanitari. Il lavoro di squadra è stato essenziale per garantire la continuità dei servizi e soddisfare le esigenze di circa 7.000 pazienti adulti e 1.000 bambini che da anni si affidano alla struttura.
Un presidio fondamentale per la sanità territoriale
Il Punto salute di Mortegliano, che offre assistenza medica e servizi sanitari generali, è una risorsa fondamentale per la sanità territoriale. L’assessore ha evidenziato come questa realtà rappresenti un elemento cruciale all’interno della rete di servizi di prossimità, contribuendo a ridurre la pressione sugli ospedali, che spesso sono sovraccarichi. In questo contesto, la riapertura del Punto salute non è solo una risposta all’emergenza, ma un esempio di come il modello di sanità territoriale in Friuli Venezia Giulia stia evolvendo.
Un esempio di efficienza
Nel corso dell’incontro, è stato anche ricordato l’importante lavoro svolto per ripristinare la funzionalità dell’immobile danneggiato. La struttura, che aveva subito danni significativi come lo sfondamento del tetto e l’allagamento dei locali, è stata prontamente messa in sicurezza grazie agli interventi tempestivi. Le quattro dottoresse e gli altri operatori sanitari e amministrativi che operano nel Punto salute sono un altro esempio di dedizione e impegno verso la cura dei pazienti, che continuano a garantire il servizio anche in momenti difficili.
Il futuro della sanità territoriale in Friuli Venezia Giulia
Per l’assessore regionale, l’integrazione dei servizi offerti dal Punto salute di Mortegliano con quelli della Casa di comunità di Codroipo, che aprirà a breve, costituisce un modello per la sanità territoriale della regione. La sinergia tra queste strutture contribuirà a migliorare ulteriormente l’accessibilità ai servizi sanitari, rendendo la sanità di prossimità una realtà sempre più concreta per i cittadini.