Il Centro di Recupero Animali Selvatici (CRAS) della Provincia di Treviso ha presentato oggi i dati relativi allโattivitร di recupero degli animali selvatici, con il 2024 che ha visto un totale di 2091 animali soccorsi. Lโincontro si รจ svolto alla presenza di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Marco Martini, veterinario responsabile del CRAS, e degli agenti di Polizia Provinciale Francesca Tognon, Luca Frasson, Andrea Barbon, Giovanni Santarossa e Flavio Ferretton.
Dati del recupero: un impegno costante per la tutela della fauna locale
Nel 2024, il CRAS della Provincia di Treviso ha effettuato 1.805 interventi di recupero di animali, di cui molti riguardanti specie comuni come il riccio europeo, il merlo e la civetta, ma anche esemplari rari, come una giovane cicogna nera, che, grazie allโintervento degli operatori, sta migliorando notevolmente dopo aver ricevuto le cure necessarie.
Le cause principali che hanno portato agli interventi di recupero sono state la giovane etร degli animali (436 esemplari), la debolezza dovuta a malattie come parassiti, virus o batteri (688 recuperi), traumi fisici come fratture (465 recuperi) e la predazione da parte di cani o gatti (248 recuperi). Gli investimenti stradali, seppur numerosi (198), non sono stati la causa principale.
Le specie piรน recuperate
Le 5 specie piรน frequenti soccorse nel 2024 sono state:
- Riccio europeo โ 534 esemplari
- Merlo โ 200 esemplari
- Tortora dal collare โ 172 esemplari
- Colombaccio โ 115 esemplari
- Civetta โ 86 esemplari
Il ruolo dei cittadini e i consigli per una corretta gestione delle segnalazioni
Come sottolineato da Stefano Marcon, presidente della Provincia, รจ fondamentale il coinvolgimento attivo dei cittadini, che possono segnalare animali in difficoltร chiamando il numero 320 432 0671, operativo 24 ore su 24. Il supporto tempestivo da parte dei cittadini e delle forze competenti รจ essenziale per evitare danni irreparabili agli animali e garantire il loro benessere.
Gli esperti hanno fornito alcuni consigli utili per evitare comportamenti che possano peggiorare la situazione degli animali:
- Non toccare lโanimale se non รจ necessario.
- Non dare cibo o acqua a meno che non venga indicato dal personale competente.
- Contattare il CRAS prima di agire, per ricevere le giuste indicazioni e procedere nel modo migliore per tutelare lโanimale.
La situazione in primavera: i pericoli per i cuccioli e i nidi
Con lโarrivo della primavera, รจ comune trovare cucciolate o nidi caduti. Gli esperti hanno invitato i cittadini a prestare particolare attenzione quando si svolgono attivitร come la potatura o il taglio del giardino, poichรฉ questi piccoli animali possono essere feriti involontariamente.
Il contributo di tutti per un obiettivo comune
Marco Martini, veterinario responsabile del CRAS, ha ribadito lโimportanza di contattare tempestivamente il servizio e di seguire le indicazioni date. Solo cosรฌ si potranno garantire le migliori cure per gli animali soccorsi, migliorando il loro recupero e la possibilitร di reintegro nellโambiente naturale.