CORTINA D’AMPEZZO – Un’operazione di soccorso ha avuto luogo ieri sera, 27 ottobre 2024, quando il Soccorso alpino di Cortina ha recuperato un escursionista rimasto bloccato al buio a 2.900 metri di altitudine, sopra la Ferrata di Punta Aglio, nella Tofana di Mezzo. L’allerta è scattata intorno alle 19, dopo che la Centrale del Suem ha ricevuto la richiesta di aiuto.
Un’escursione rischiosa
Il protagonista della vicenda è un uomo di 36 anni di Adria, in provincia di Rovigo. Era in contatto telefonico con i soccorritori e ha riferito di essere rimasto solo, poiché il suo compagno, un 34enne della stessa città, aveva deciso di proseguire per rientrare. L’escursionista bloccato si trovava all’uscita della Ferrata di Punta Anna e, con l’arrivo del buio, si è ritrovato in difficoltà.
Il piano di soccorso
Per raggiungere il 36enne, una squadra di soccorso si è diretta in jeep fino a un certo punto, per poi proseguire a piedi lungo il sentiero che porta al Rifugio Giussani. Una volta arrivati al bivio di Punta Anna, i soccorritori hanno scelto di dirigersi verso Ra Valles, chiamando l’escursionista a voce. La localizzazione è avvenuta su una cresta sopra la Ferrata Aglio, dove l’uomo era fermo, vicino a un salto di roccia di 50 metri.
Il recupero
Dopo aver individuato l’escursionista, i soccorritori si sono avvicinati da dietro e lo hanno assicurato con una corda, allontanandolo dal punto critico. Successivamente, lo hanno guidato attraverso la ferrata, accompagnandolo passo dopo passo fino al sentiero e infine a valle. Nel frattempo, una squadra del Soccorso alpino della Guardia di Finanza ha raggiunto il compagno dell’escursionista, assicurandosi che stesse scendendo verso il Rifugio Pomedes.
Conclusione dell’intervento
L’operazione di recupero si è conclusa intorno alle 23, garantendo il rientro in sicurezza di entrambi gli escursionisti. Questo episodio mette in evidenza l’importanza di un’adeguata preparazione e di non avventurarsi in montagna senza il giusto equipaggiamento e compagni fidati.