Il record della solidarietà: 4692 trapianti nel 2024
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha annunciato con orgoglio i risultati eccezionali raggiunti dalla Rete nazionale trapianti nel corso del 2024. Durante l’evento di presentazione dei dati preliminari su donazioni e trapianti di organi e cellule staminali emopoietiche, svoltosi presso l’Auditorium Cosimo Piccinno del Ministero della Salute, il ministro ha sottolineato che l’Italia ha ottenuto le performance migliori di sempre.
AGI – “Dopo gli ottimi risultati del 2023, con grande piacere possiamo dire che nel 2024 la Rete nazionale trapianti ha registrato le performance migliori mai realizzate fino ad oggi”. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha aperto così l’evento di presentazione dei dati preliminari 2024 su donazioni e trapianti di organi e cellule staminali emopoietiche nel nostro Paese, presso l’Auditorium Cosimo Piccinno del Ministero della Salute.
Il numero di trapianti effettuati nel corso del 2024 è stato di 4692, con un aumento di 226 rispetto all’anno precedente. Questo risultato ha permesso all’Italia di consolidare la sua posizione di leadership nel panorama europeo, superando la Spagna. Le donazioni di organi sono state 2110, registrando un incremento del 2,7% rispetto al 2023. Il tasso nazionale di donazione è salito a 30,2 donatori per milione di persone.
Le regioni virtuose e la crescita nel Sud Italia
Le regioni che hanno ottenuto i migliori risultati in termini di donazioni e trapianti sono confermate essere la Toscana, l’Emilia-Romagna e il Veneto. Tuttavia, si registra una significativa crescita nel Sud Italia, con la Sicilia che ha visto un aumento del 5,7%, la Campania del 3,1% e la Calabria del 2,7%.
Aumento dei trapianti di cuore e di rene
Tra i trapianti effettuati nel 2024, si è registrato un significativo aumento di quelli di cuore, che sono stati 418 rispetto ai 370 dell’anno precedente. Anche i trapianti di rene hanno registrato una crescita, con un totale di 2393 trapianti effettuati, 149 in più rispetto al 2023. Questi dati positivi sono stati resi possibili grazie alla generosità e alla solidarietà dei donatori di organi, delle loro famiglie e delle associazioni di volontariato, verso i quali il ministro Schillaci ha espresso il suo più sentito ringraziamento.