Poste Italiane ha adottato un’impostazione decisamente più ecologica nella gestione del servizio di recapito nelle province di Pordenone, Udine, Gorizia e Trieste. Questa iniziativa fa parte di un più ampio processo di rinnovamento che vede l’introduzione di 63 veicoli elettrici, 70 ibridi e 311 a basse emissioni, segnando un passo significativo verso un’impronta operativa più sostenibile.
Una flotta versatile e rispettosa dell’ambiente
I veicoli utilizzati spaziano da tricicli e quadricicli elettrici a macchine e furgoni con motorizzazioni endotermiche di ultima generazione, bifuel, ibride e completamente elettriche. Questa diversificazione permette di rispondere efficacemente alle diverse esigenze logistiche del servizio postale, migliorando l’efficienza senza trascurare l’impatto ambientale.
Innovazioni tecnologiche per facilitare il lavoro
Le innovazioni non si limitano alla sola motorizzazione: alcuni veicoli sono stati attrezzati con soluzioni pensate per facilitare le operazioni quotidiane dei postini. Ad esempio, il sistema Keyless Entry&Start permette l’apertura automatica delle portiere e del portellone, rendendo più rapide e meno faticose le fasi di carico e scarico della posta e dei pacchi.
Il piano “The Connecting Platform”
Questo rinnovo fa parte del più ampio piano industriale 2024-2028 denominato “The Connecting Platform”. Il piano è volto alla trasformazione logistica e all’evoluzione commerciale di Poste Italiane, con un focus particolare sul supporto alle piccole e medie imprese italiane, ampliando il raggio d’azione verso una logistica integrata end-to-end.