VICENZA – L’autopsia sul corpo di Davide Rebellin è stata fissata per martedì 13 dicembre. L’ex campione di ciclismo era stato travolto e ucciso da un Tir pirata mercoledì 30 novembre lungo la Regionale 11 a Montebello (Vicenza). La Procura di Vicenza ha incaricato il medico legale Vito Cirielli per l’esame autoptico.
Le indagini dei carabinieri di Vicenza in poco più di 24 ore hanno portato ad individuare il camionista alla guida del tir, Wolfgang Rieke, 62 anni, fuggito in Germania e con precedenti specifici commessi in Italia.
Si allungano così i tempi per il funerale previsti nel Duomo di Lonigo (Vicenza) comune dove vive la famiglia di Rebellin. La moglie di Rebellin, Francois Antonini Rebellin, che con Davide è residente a Montecarlo, dal suo profilo social intanto ha salutato il compagno chiamandolo «Angelo mio».
«L’orrore che hai passato mi strazia – scrive in un post – andare avanti sapendo che non ci sveglieremo più l’uno nelle braccia dell’altro mi fa a pezzi».
Nel frattempo la pagina Google della ditta tedesca Rieke Transporte Recke dove lavora in camionista indagato per omicidio stradale e omissioni di soccorso si è riempita di recensioni negative e di insulti da parte di utenti italiani e francesi.