PADOVA, 9 novembre 2024 – È stato presentato stamane il Rapporto annuale 2023 della Diocesi di Padova, che, per il secondo anno consecutivo, ha posto al centro il tema della speranza, ispirandosi al prossimo Giubileo 2025. Il Rapporto, intitolato “La speranza non delude”, riprende il titolo della Bolla d’indizione del Giubileo, annunciato da Papa Francesco. La speranza, come messaggio di rinascita e fiducia, si intreccia anche con la riapertura al pubblico del Teatro dell’Opera della Provvidenza S. Antonio a Sarmeola di Rubano, recentemente ristrutturato.
La presentazione del Rapporto
L’evento ha visto la partecipazione del vescovo Claudio Cipolla, che ha introdotto i contenuti del Rapporto, evidenziando i progressi e le sfide della Chiesa padovana. Durante l’incontro, è stato illustrato anche il lavoro di trasparenza e rendicontazione svolto dalla Diocesi, con la collaborazione di don Lorenzo Celi, vicario per i beni temporali, e Vanna Ceretta, economa diocesana. La Diocesi di Padova ha ricevuto anche il contributo di don Claudio Francesconi, economo della CEI, e di Michele Pandolfi, responsabile del Servizio informatico CEI, che hanno posto il lavoro della Diocesi padovana nel contesto della Chiesa italiana.
Un anno di risultati e sfide
Il Rapporto annuale 2023 ha presentato i dati economici della Diocesi, con un disavanzo di 939.741 euro, in aumento rispetto al 2022, ma in linea con i risultati degli ultimi anni. La Diocesi ha registrato una sostanziale variazione del patrimonio immobiliare, con un incremento di circa 23 milioni di euro, frutto di un intenso lavoro di razionalizzazione e valorizzazione del patrimonio, tra cui il trasferimento di beni da enti estinti come il MAD e il Clair, e l’acquisizione del monastero della Visitazione di Santa Maria.
Per quanto riguarda le parrocchie, si è registrato un andamento di ripresa dopo la pandemia, sia per le offerte ordinarie sia per le entrate da manifestazioni. Tuttavia, persiste la difficoltà per le parrocchie di affrontare i costi di manutenzione e adeguamento dei beni immobili.
Progetti e iniziative in corso
Uno dei temi cardine del Rapporto 2023 è stato il progetto “Vi sia uguaglianza”, lanciato nella Lettera post-sinodale del vescovo Claudio Cipolla, che mira a sostenere le parrocchie in difficoltà. Il progetto è stato presentato da don Andrea Zanchetta, parroco di Calcroci (Ve), che è stata la prima parrocchia beneficiaria dell’iniziativa, che trae il nome dalla Seconda Lettera ai Corinzi di San Paolo.
Inoltre, il Bilancio CEI dell’8xmille ha destinato nel 2023 ben 3.754.496 euro a interventi caritativi, pastorali e di restauro dei beni culturali, con un forte impegno verso la missione e la carità. Complessivamente, l’impegno della Chiesa padovana ha superato i 92 milioni di euro.
Il futuro della Diocesi
Il vescovo Cipolla ha inoltre messo in luce come, alla luce dei risultati del Sinodo diocesano, si avvieranno nuove équipe ministeriali per la gestione dei beni, con un forte focus sull’uso “cristiano” dei beni e sulla formazione per una corretta e trasparente rendicontazione. La Diocesi punta a un futuro in cui la comunione tra le comunità rimanga sempre il principio guida.
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