Il nuovo corso di Claudio Ranieri alla Roma
Claudio Ranieri non sarà solo un “traghettatore” alla guida della Roma. Il nuovo allenatore ha ufficializzato il suo incarico a Londra dopo una trattativa approfondita con Dan e Ryan Friedkin. Secondo fonti vicine all’Adnkronos, la discussione è stata lunga e intensa, con Ranieri che ha ottenuto le garanzie necessarie per un ritorno che possa dare i risultati sperati.
Ranieri non era la prima scelta dei Friedkin, ma la decisione è stata presa con attenzione, escludendo l’opzione di un semplice ripiego per fronteggiare un’emergenza. Oltre a dover salvare la stagione, Ranieri si trova di fronte alla sfida di ricostruire la società sia dal punto di vista manageriale che tecnico. Il legame tra i due aspetti è stato sottolineato dallo stesso Ranieri, che evidenzia la necessità di valutare la rosa e di prendere decisioni importanti per ristrutturare l’area manageriale e tecnica del club. La voce della proprietà è fondamentale, ma è necessario che anche la dirigenza, attualmente assente, abbia un peso significativo nelle scelte.
La nota ufficiale svelerà i dettagli dell’accordo che dovrebbe superare i 7 mesi di permanenza di Ranieri come allenatore della Roma. Il suo ruolo di peso dietro la scrivania garantirà un coinvolgimento centrale nel processo di ricostruzione del club, con una reale autonomia decisionale e la possibilità di influire direttamente sulla scelta del prossimo allenatore.
Domani mattina alle 11, Claudio Ranieri dirigerà il primo allenamento della Roma, diventando il terzo allenatore della stagione dopo gli esoneri di Daniele De Rossi alla quarta giornata e di Ivan Juric. Il suo obiettivo sarà preparare la squadra per le prossime sfide contro Napoli, Tottenham e Atalanta, mentre lavorerà parallelamente alla creazione di una società più solida per il futuro. (Di Fabio Insenga)
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