Idf attacca Khan Younis: 11 sfollati palestinesi uccisi, tra cui tre bambini
Il sud della Striscia di Gaza è stato teatro di un nuovo raid dell’Idf a Khan Younis. I caccia dell’esercito israeliano hanno colpito all’alba la ‘zona umanitaria’ di al-Mawasi, provocando la morte di 11 sfollati palestinesi, tra cui tre bambini, che si erano rifugiati nelle tende. La notizia è stata resa nota dal quotidiano filo-Hamas ‘Filastin’. Sul luogo dell’attacco sono giunte squadre della protezione civile che hanno confermato la morte del direttore della polizia della Striscia di Gaza, il generale Mahmoud Salah, e del suo vice, il generale di brigata Husam Mustafa Shahwan.
Leader Hezbollah: “Resistenza continua e ha ripreso salute, nostra fede radicata”
Il leader del partito-milizia sciita libanese Hezbollah, Naim Qassem, ha dichiarato che, a partire dal 27 novembre – data in cui è iniziato il cessate il fuoco con Israele in Libano – il gruppo “ha ripreso salute” diventando più forte. In un discorso televisivo, Qassem ha sottolineato che la resistenza del gruppo continua ed è radicata in una profonda fede. Ha anche espresso convinzione nel fatto che i sostenitori di Hezbollah potranno diventare più forti in futuro, soprattutto dopo che Israele è stato “smascherato come entità brutale e criminale, con il sostegno criminale americano”. Riguardo al cessate il fuoco, Qassem ha assicurato che il gruppo ha iniziato ad attuarlo, ma spetta allo Stato libanese monitorarlo e mantenerlo fino al ritiro delle truppe israeliane dal territorio.
Il leader di Hezbollah si è detto pronto a collaborare con i partner nel Paese per eleggere un presidente e per la ricostruzione post-conflitto. Ha sottolineato l’importanza di mettere in moto gli ingranaggi dello Stato libanese secondo le sue leggi e avviare una serie di riforme. Qassem ha anche esortato a trarre lezioni dalle recenti vicende e a sviluppare azioni basate su queste esperienze, elogiando la resistenza delle milizie a sostegno della Striscia di Gaza come “leggendaria”.