PORDENONE – Un ponte di parole e creatività, quello che si è costruito attraverso il contest letterario Raccontinclasse che ha coinvolto oltre un centinaio di studenti delle scuole pordenonesi, dal Liceo Leo-Major alle Scuole Secondarie di I grado di tutta la provincia. Il tema scelto per l’edizione della XVII edizione, incentrato su una frase evocativa tratta dal saggio Breve storia sentimentale dei Balcani di Angelo Floramo, ha stimolato la narrazione di storie che uniscono, abbattendo le “sponde opposte” dell’umanità, in una riflessione profonda sul dialogo e l’integrazione.
Il contest Raccontinclasse, ideato e promosso dal Liceo Leopardi-Majorana di Pordenone in collaborazione con Fondazione Pordenonelegge.it, ha rappresentato quest’anno un’occasione speciale per stimolare la scrittura creativa e narrativa tra i giovani. La frase scelta dal libro di Floramo, che parla dei ponti come “angeli” che uniscono due sponde opposte, è stata la fonte di ispirazione per gli elaborati, divisi in due categorie: scuole secondarie di I grado e liceo.
La Giuria, composta da scrittori e giornalisti di spicco, tra cui Teresa Tassan Viol, Enrico Galiano, Andrea Maggi, Cristina Savi, Franco Mazzotta, e la curatrice di pordenonelegge, Valentina Gasparet, ha selezionato i 20 elaborati finalisti. L’evento di premiazione avrà luogo giovedì 13 febbraio, alle 17, presso l’ex Convento di San Francesco di Pordenone, e vedrà la partecipazione di Angelo Floramo come ospite d’onore.
Il concorso culminerà in una vera e propria “festa della scrittura”, che celebrerà l’impegno e la passione dei giovani autori. La premiazione sarà condotta da Matteo Iseppi e Marisole Basso Moro, ex allievi del Liceo Leopardi-Majorana, oggi studenti universitari. I testi vincitori saranno letti da Carlo Tomba e Arianna De Nadai, anch’essi ex allievi del liceo, e l’atmosfera sarà accompagnata dalla musica di Edoardo Candotti e Matilde Ianes, entrambi studenti del Liceo. Durante l’evento interverrà anche Andrea Maggi, scrittore e docente, noto volto televisivo, che, come componente della Giuria, offrirà un contributo alle riflessioni sui giovani talenti e sulla scrittura creativa.
I 20 elaborati finalisti saranno raccolti in una pubblicazione speciale che vedrà la luce grazie alla collaborazione con Fondazione Pordenonelegge.it. Questi racconti, nati dalla vivacità creativa dei giovani, rappresentano una testimonianza di come la scrittura possa essere un potente strumento di riflessione e unione. Un esempio tangibile di come Pordenone continui a essere un punto di riferimento nel panorama culturale italiano, non solo per la Festa del Libro e della Libertà ma anche attraverso l’impegno costante delle sue scuole e istituzioni.