PORTOGRUARO (VE) – Il Punto Nascita di Portogruaro continua a evolversi per offrire un’ampia gamma di servizi alla sua utenza. Recentemente è stato inaugurato l’ambulatorio per le gravidanze a rischio, un nuovo servizio che si aggiunge alle ecografie morfologiche ostetriche attivate di recente. Questo ampliamento delle attività riflette l’impegno costante nel garantire una cura di alta qualità alle future mamme e ai bambini.
Nuovi servizi per le mamme a Portogruaro
Il direttore dell’ostetricia, Gian Luca Babbo, ha sottolineato come le future mamme possano ora affidarsi con maggiore serenità al Punto Nascita di Portogruaro, che si arricchisce di nuove risorse per seguire gravidanze che presentano problematiche. L’ambulatorio per le gravidanze a rischio è stato creato per monitorare costantemente le gravidanze che deviano dalla normalità, offrendo così un supporto continuo alle donne in situazioni delicate. Inoltre, grazie alla collaborazione con l’Azienda Ospedaliera di Padova, è stato attivato il servizio di ecografia morfologica, fondamentale per lo studio delle malformazioni fetali nel secondo trimestre di gravidanza.
Innovazioni in sala parto e collaborazioni
Un’altra grande novità è l’introduzione del taglio cesareo dolce, che permette di effettuare il contatto pelle a pelle mamma-bambino durante l’intervento chirurgico, noto anche come skin-to-skin. Questa pratica permette di favorire una connessione immediata tra madre e figlio, garantendo un’esperienza più naturale e intima. Inoltre, la collaborazione con il reparto di Pediatria, diretto da Antonella Tonetto, ha reso possibile la presenza continua di un pediatra 24 ore su 24, una risorsa preziosa per il benessere di madre e bambino.
Il Punto Nascita di Portogruaro si distingue anche per il supporto a parti fisiologici, dove le ostetriche seguono autonomamente il travaglio, promuovendo posizioni naturali e intervenendo solo in caso di necessità. L’ospedale offre anche diverse tecniche di partoanalgesia naturale, come la musicoterapia, l’aromaterapia, il massaggio, la cromoterapia e l’acqua, per accompagnare le donne nel percorso del parto senza trascurare mai il monitoraggio della salute materna e fetale.