La cooperazione trevigiana e bellunese tira le somme e dimostra di aver saputo affrontare le sfide piรน dure: โIl nostro modello economico รจ nato per adattarsi allโaumento dei bisogni del territorio e, anche in questโoccasione, ha dato prova di tenutaโ, spiega Lorenzo Brugnera, presidente di Confcooperative Belluno e Treviso, associazione che rappresenta 139 imprese, con 37.500 soci e un fatturato di 1.232.029.845 euro.
Il dossier offre anche un approfondimento specifico dedicato alla cooperazione sociale, pensato per dare conto della complessitร e della ricchezza di servizi che caratterizzano questo settore.
ร stato pubblicato oggi venerdรฌ 24 febbraio 2023 il secondo Report statistico associativo di Confcooperative Belluno e Treviso. Il documento, basato sui dati del servizio nazionale revisioni relativamente allโanno 2021, fotografa lโimpatto importante che la pandemia ha determinato sulle imprese cooperative del territorio, segnando una diminuzione del fatturato vicina al 5% ma registrando una tenuta sostanziale della base associativa, che in alcuni comparti, come lโagroalimentare, ha continuato a crescere.
โIl nostro รจ un modello economico nato per adattarsi allโaumento dei bisogni del territorio e, anche in questโoccasione, ha dato prova di tenuta. – sottolinea Lorenzo Brugnera, presidente di Confcooperative Belluno e Treviso – La nostra associazione rappresenta 37.500 soci e un fatturato di 1.232.029.845 euro.
Le 139 imprese associate incarnano appieno la mission della cooperazione: producono e distribuiscono ricchezza ai soci e ai territori, come accade nel settore agroalimentare, che reinveste il ricavato dellโexport nelle aree di attivitร , a beneficio del contesto sociale di provenienza.โ
Le valutazioni di Brugnera trovano riscontro nei dati espressi dal dossier, che vedono il fatturato netto 2021 delle cooperative bellunesi e trevigiane in crescita del 13,9% rispetto al dato del 2017 al quale corrisponde un aumento del patrimonio netto del 27,1%; lโindice di capitalizzazione medio, che fotografa lโindipendenza finanziaria, si assesta infatti al 30,26 %.
Il Report statistico dedica per la prima volta un approfondimento al settore della cooperazione sociale, che piรน duramente รจ stato colpito dalla crisi pandemica e dal quale emergono alcuni segnali importanti, primo fra tutti un calo del fatturato di quasi 25 milioni di euro e una riduzione del personale impiegato.
Il 51% delle coop sociali รจ di tipo A, che gestiscono servizi socio-sanitari, formativi e di educazione permanente, il 21% รจ di tipo B, finalizzate allโinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati e il 23% รจ costituito dalle cooperative cosiddette plurime, che perseguono sia attivitร socio-assistenziali che di inserimento lavorativo.
โLa cooperazione sociale si trova oggi a fronteggiare una crisi epocale e un disequilibrio economico che ha aumentato le fratture allโinterno delle nostre comunitร . โ dichiara Luca Sartorato, presidente di Federsolidarietร Belluno e Treviso – Le nostre associate sono in difficoltร per lโaumento dei costi e al mancato adeguamento degli stessi da parte della Pubblica Amministrazione,elementi che rendono sempre piรน precario lโequilibrio tra la funzione sociale e la sostenibilitร economica delle nostre imprese. In risposta a questa situazione noi ci sentiamo ingaggiati non come meri gestori di servizi, ma soprattutto come attori proattivi nella costruzione di risposte a bisogni dei nostri territoriโ.
Per informazioni: www.bellunotreviso.confcooperative.it