Alle ore 14.30 di lunedì 27 novembre è scattato l’allarme di avvio dell’annuale prova d’emergenza denominata “Aquileia 2023”. La simulazione prevede una prova d’emergenza in riferimento ad un incidente aereo per il quale non viene anticipata alcuna indicazione operativa ai partecipanti al fine di mettere alla prova l’efficienza dei soccorsi e la gestione della crisi da parte di Trieste Airport e degli enti coinvolti.
Per gli aspetti procedurali della prova d’emergenza l’esercitazione prevede un briefing iniziale, gestito dal post-holder area movimento e terminal Trieste Airport, Mauro Grattoni, gli sviluppi vengono in seguito comunicati durante il corso dell’emergenza, al fine di rendere lo scenario il più realistico possibile.
L’obiettivo principale della prova “Aquileia 2023” è quello di ricreare uno scenario di emergenza con simulazione di un incidente aereo. I figuranti che prenderanno parte alla prova, interpreteranno le parti dei parenti e dei passeggeri imbarcati sul volo. Oltre al primo soccorso verranno quindi testate in modo approfondito tutte le fasi successive all’emergenza che prevedono un’assistenza specializzata post incidente volta ad assicurare la corretta gestione della crisi, seguendo tutte le procedure di assistenza ai viaggiatori e rispettivi familiari come da protocollo ENAC – Ente Nazionale per l’Aviazione Civile.
Un forte ringraziamento a tutto il personale coinvolto di ENAC, ENAV, Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, SORES, 118, Croce Rossa italiana, Protezione Civile, Associazione Psicologi Per i Popoli del Friuli Venezia Giulia, AFVG Security e AFVG SpA.