LATISANA – Una serata da dimenticare per il pronto soccorso dell’ospedale di Latisana, dove due cittadini albanesi, di tra i 30 e 40 anni, residenti a Bibione, hanno provocato danni notevoli e creato una situazione di grave tensione. I due, evidentemente fuori controllo, hanno danneggiato le porte d’ingresso del pronto soccorso, per poi proseguire con la distruzione di alcuni arredi. Non contenti, hanno anche minacciato e oltraggiato il personale sanitario del triage, creando scena di caos e paura.
La folle serata dei due aggressori
L’episodio è accaduto quando i due uomini, giunti al pronto soccorso, hanno perso il controllo per motivi ancora da accertare. In preda a un’escalation di rabbia, hanno danneggiato le strutture del pronto soccorso e, al culmine della loro azione, hanno rivolto minacce gravi nei confronti del personale, che si è trovato costretto a gestire una situazione di emergenza fuori dal normale.
Le aggressioni verbali sono culminate in un atteggiamento di oltraggio a pubblico ufficiale, con insulti rivolti ai membri del personale sanitario, che cercavano di placare gli animi e garantire la sicurezza del reparto.
Intervento dei carabinieri e denuncia
I Carabinieri sono intervenuti prontamente e, grazie alle indagini, hanno identificato e denunciato i due uomini per danneggiamento aggravato, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale. L’episodio ha sollevato grande preoccupazione, non solo per il danno arrecato alle strutture sanitarie, ma anche per la sicurezza del personale medico e paramedico che si trovava in servizio.
L’accaduto ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nelle strutture sanitarie, sempre più frequentemente teatro di episodi di violenza verbale e fisica. La professione medica e sanitaria si trova, purtroppo, a dover affrontare quotidianamente situazioni di stress che possono degenerare in aggressioni.