UDINE – Si è svolto questo pomeriggio, presso la Biblioteca Rizzi dell’Università di Udine, l’evento “Sistemi alimentari e logistici sostenibili: sfide e opportunità”, organizzato dalla Fondazione Agrifood & Bioeconomy FVG come capofila del progetto FOODIS. Questo progetto è co-finanziato dall’Unione Europea attraverso il Programma Interreg VIA Italia-Austria 2021-2027 e mira a supportare le filiere alimentari e la logistica del settore food del Friuli Venezia Giulia e della Carinzia nel loro percorso verso la sostenibilità.
Focus sull’innovazione e sostenibilità
Durante l’incontro, si è discusso non solo del progetto FOODIS, ma anche del marchio collettivo “Io Sono Friuli Venezia Giulia”, considerato una buona pratica per il consolidamento di catene del valore locali sostenibili. Sono state presentate le strutture messe a disposizione delle imprese dal Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali dell’Università di Udine.
Particolare attenzione è stata riservata al futuro della logistica nel settore alimentare, con un focus sulle opportunità per le aziende derivanti dall’interporto logistico di Villach-Fürnitz, grazie al partner del progetto LCA Logistik Center Austria Süd. È stato inoltre illustrato il modello logistico sostenibile di Despar Nord e le strategie per la riprogettazione della catena del freddo, puntando a una maggiore efficienza e sostenibilità.
Impegno per l’innovazione
Il presidente della Fondazione Agrifood & Bioeconomy FVG, Pier Giorgio Sturlese, ha sottolineato l’importanza di supportare le imprese nel loro percorso di innovazione e sostenibilità: “Vogliamo essere al fianco delle imprese, offrendo le migliori risorse e opportunità sia all’interno sia all’esterno dell’ecosistema regionale”.
Oltre al progetto FOODIS, la Fondazione è coinvolta in altre iniziative europee, come C4B, finalizzato a definire modelli di business per la valorizzazione dei sottoprodotti agricoli; DAIRY+, dedicato alla transizione circolare della filiera lattiero-casearia; e BioTech2Agri, per supportare l’adozione dell’innovazione biotech nelle filiere agroalimentari.
Nuovo progetto ToBeReaL
A breve partirà anche il progetto ToBeReaL, che, nei prossimi cinque anni, fornirà assistenza tecnica per progetti ‘faro’ nel campo della bioeconomia, in collaborazione con partner europei di alto livello.
Il direttore della Fondazione, Pierpaolo Rovere, ha evidenziato l’impegno della FAB FVG verso l’innovazione e la sostenibilità nel settore agroalimentare e della bioeconomia. Ha aggiunto che le risorse attratte dall’Unione Europea porteranno ricadute positive sulle imprese e filiere strategiche, contribuendo a un ecosistema regionale più forte e competitivo.