Il progetto, che vede anche la partecipazione dell’Ipab Bon Bozzolla di Farra di Soligo, ha come obiettivo principale quello di favorire lo scambio intergenerazionale e rafforzare il tessuto sociale, in particolare nella lotta contro la marginalità che spesso affligge la popolazione anziana. Grazie a “CHAT”, i giovani partecipanti avranno l’opportunità di lavorare fianco a fianco con professionisti e familiari per sviluppare iniziative che promuovano una comunità più solidale e inclusiva.
Un’opportunità di crescita per i giovani
Il bando, già attivo e visibile online, si rivolge a giovani tra i 18 e i 28 anni che potranno presentare la propria candidatura entro le ore 14:00 di martedì 18 febbraio 2025. Il progetto avrà una durata di 12 mesi, con un impegno di 25 ore settimanali e una retribuzione di 507,30 euro mensili.
Il candidato o la candidata selezionato/a lavorerà a stretto contatto con diverse figure professionali e sociosanitarie all’interno dell’Ipab Bon Bozzolla, una residenza per anziani, apprendendo pratiche operative e supportando i servizi a favore delle persone più fragili. Inoltre, il progetto prevede attività di collaborazione con scuole, associazioni e realtà di volontariato locale, in modo da favorire una rete di supporto sociale più ampia.
Un progetto che promuove inclusività e solidarietà
“CHAT – generazioni connesse” si distingue per la sua capacità di avvicinare cittadini e istituzioni, stimolando uno scambio reciproco che offre vantaggi sia ai giovani partecipanti che agli anziani coinvolti. Tra le attività previste, i partecipanti contribuiranno all’erogazione di pasti a domicilio, ai trasporti e accompagnamenti degli anziani, nonché a una serie di iniziative che favoriscono l’inclusione sociale.
Come partecipare
Per avere maggiori informazioni e presentare la propria candidatura, è possibile visitare il sito web ufficiale del Servizio Civile Universale: www.politichegiovanili.gov.it, dove sarà possibile trovare il bando completo e le modalità di iscrizione.