Udine, 17 marzo – Durante la Conferenza dei sindaci dell’Azienda sanitaria del Friuli Centrale, l’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi ha affrontato senza mezzi termini il tema del Pronto Soccorso di Latisana, ancora aperto grazie all’esternalizzazione dei medici argentini. L’assessore ha sottolineato che, nonostante le critiche, al momento non si è ancora riusciti a trovare alternative per reperire personale medico e infermieristico per queste strutture. Pertanto, l’esternalizzazione rimane l’unica soluzione per garantire un servizio gratuito ai cittadini.
Riccardi ha anche discusso dei partnerariati pubblico-privato proposti per alcuni servizi degli ospedali di Latisana e Spilimbergo, sottolineando l’importanza di tenere aperti i servizi sanitari per evitare la chiusura delle strutture. Il direttore generale di Asufc, Danis Caporale, ha fornito dati dettagliati sulla carenza di infermieri nella regione, evidenziando la necessità di trovare soluzioni immediate per evitare la chiusura di posti letto di terapia intensiva e la riduzione delle attività chirurgiche.
L’assessore ha difeso la trasparenza dei partnerariati pubblico-privato, sottolineando che le aziende devono valutare l’interesse pubblico di fronte a proposte avanzate. Al termine della valutazione delle aziende, la Regione deciderà le iniziative da intraprendere. Riccardi ha infine invitato al rispetto dei ruoli e delle competenze, sottolineando l’importanza di assumersi responsabilità per garantire il benessere delle persone.
In conclusione, nonostante le critiche e le sfide, l’obiettivo principale rimane quello di garantire un servizio sanitario efficace e accessibile per tutti i cittadini del Friuli Venezia Giulia.
ARC/EP
