FONTANAFREDDA (PN) – Negli ultimi giorni, le forze dell’ordine, in particolare i Carabinieri della Stazione di Fontanafredda (PN), hanno intensificato le operazioni per contrastare il consumo di sostanze stupefacenti, con un focus specifico sulla prevenzione tra i giovani. I controlli straordinari si sono concentrati soprattutto nei parchi pubblici dei Comuni di Roveredo in Piano e Fontanafredda, oltre che in altri luoghi frequentati dai ragazzi. Il risultato è stato significativo, con 4 giovani segnalati alla Prefettura di Pordenone per consumo di droghe, ai sensi dell’art. 75 del DPR 309/90.
I controlli e le segnalazioni
L’attività di monitoraggio da parte dei carabinieri ha portato alla segnalazione di quattro persone, tra cui un minorenne, per il possesso di sostanze stupefacenti. In particolare:
- Il 15 gennaio, intorno alle 19:00, una 19enne di Roveredo in Piano è stata sorpresa nel parco “Piccolo Principe” di Fontanafredda con uno spinello già confezionato e altri 1,5 grammi di marijuana.
- Il 16 gennaio, alle 23:30, un 21enne residente a San Quirino è stato fermato in piazza Julia a Fontanafredda, in possesso di 1,5 grammi di hashish.
- Nel primo pomeriggio del 19 gennaio, un 28enne originario del Ghana e residente a Pordenone è stato trovato con 1 grammo di hashish già confezionato in uno spinello, all’interno del parco “Auser” di Roveredo in Piano.
- Il 21 gennaio, alle 21:00, in via del Parco a Fontanafredda, un 14enne del posto è stato trovato con 1 grammo di hashish, anche questo confezionato in uno spinello.
Le azioni di contrasto e sensibilizzazione nelle scuole
Questa serie di interventi rientra nell’ambito di un più ampio programma di prevenzione e contrasto messo in atto dai Carabinieri, che continua a svilupparsi in diverse modalità. Oltre a intensificare i controlli nelle aree considerate più a rischio, l’Arma sta portando avanti anche incontri informativi nelle scuole. Durante questi incontri, i Carabinieri hanno l’opportunità di confrontarsi con gli studenti e di sensibilizzarli sui pericoli legati al consumo di droghe, anche quelle “leggere”, sottolineando i danni che ne derivano, sia dal punto di vista fisico che per la vita sociale dei ragazzi.
Conclusioni e monitoraggio continuo
L’impegno dei Carabinieri nella lotta contro il consumo e lo spaccio di droghe non si ferma qui. L’attività di controllo proseguirà nei prossimi mesi, per cercare di arginare il fenomeno e sensibilizzare sempre più i giovani sui rischi legati all’uso di sostanze stupefacenti. La collaborazione tra le forze dell’ordine e le scuole rimane uno degli strumenti più efficaci per prevenire questi comportamenti a rischio.