Presentato a Trieste il XXIII Rapporto annuale dell’Istituto sull’invecchiamento della popolazione
Durante la presentazione, Rosolen ha evidenziato dati che mostrano l’evoluzione demografica della regione Friuli Venezia Giulia negli ultimi 20 anni e le previsioni per i prossimi decenni. Attualmente la popolazione conta 1.191.000 abitanti, in aumento rispetto ai 1.178.000 degli anni Duemila, ma si prevede un calo fino a 1.019.000 abitanti entro il 2070. Anche la popolazione attiva è in diminuzione, con una proiezione di -20% nel 2050 e -24% nel 2070.
Con l’aumento dell’aspettativa di vita, che attualmente supera gli 83 anni, cresce la percentuale di anziani sulla popolazione totale, con un cittadino su 4 in Friuli Venezia Giulia. Anche il tasso di fertilità è in aumento, raggiungendo quota 1,21 figli per donna.
L’assessore ha sottolineato la crisi dell’offerta nel mercato del lavoro e la necessità di una nuova visione che integri politiche del lavoro, formazione, famiglia, innovazione ed economia. Le misure adottate dalla Regione mirano a tutelare il potere d’acquisto delle famiglie più bisognose e a ridurre il divario di genere e il gap salariale tra giovani e meno giovani. Rosolen ha ribadito l’importanza di potenziare la formazione sul territorio e attrarre nuovi talenti da altre regioni per garantire uno sviluppo economico e sociale sostenibile.