Rita Rugo, 53 anni, residente dell’udinese ma di origini carniche, è morta ieri pomeriggio al rientro da una escursione lungo l’itinerario con segnavia CAI443 che da Illegio conduce al Monte Amariana passando per il Bivacco Cimenti -Floreanini.
Rita è caduta ad una quota di 700 metri in uno dei due unici punti pericolosi del sentiero, che non a caso sono stati attrezzati con corde di sicurezza, precipitando per una ventina di metri da un salto di roccia: assieme a lei c’erano altri tre compagni di escursione: il marito, la figlia e la cognata.
La chiamata è arrivata poco prima delle 15 alla stazione di Forni Avoltri del Soccorso Alpino e speleologico, sul posto con sei uomini assieme alla Guardia di Finanza di Tolmezzo.
Per lei non c’è stato nulla da fare.
Il recupero, che sarebbe stato comunque complesso via terra e non possibile con l’elicottero della Protezione Civile considerata anche la scadenza dell’orario di volo, è avvenuto tramite l’elisoccorso sanitario regionale, che ha calato all’interno dell’impervio burrone tra il Rio Palas e il Rio Cornons il tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino e Speleologico e il medico di bordo, che ha potuto solo constatarne il decesso.
L’intervento si è chiuso intorno alle 16.30.