107° anniversario: La Brigata "Pozzuolo del Friuli" celebra i suoi eroi

POZZUOLO DEL FRIULI – La Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” ha celebrato il 107° anniversario dei fatti d’arme avvenuti il 29 e 30 ottobre 1917, con una cerimonia commemorativa che si è svolta nella centralissima piazza Julia. L’evento ha visto la partecipazione di numerose autorità e rappresentanti di associazioni combattentistiche.

Autorità e Rappresentanti Presenti

Tra le figure di spicco presenti alla cerimonia, il Prefetto di Gorizia, Raffaele Ricciardi, e il Comandante della Brigata “Ariete”, Gen. B. Domenico Leotta. Hanno partecipato anche reparti dei reggimenti “Genova Cavalleria” (4°), “Lancieri di Novara” (5°) e “Cavalleggeri di Treviso” (28°), unità che si distinsero per il loro sacrificio nel fermare l’avanzata austro-tedesca. Il Colonnello Diego Cicuto, Vice Comandante della Grande Unità da Combattimento, ha ricordato l'importanza storica di questi eventi durante la Prima Guerra Mondiale.

Gli Scontri di Pozzuolo del Friuli

Le strade di Pozzuolo furono teatro di intensi scontri tra i cavalieri e i fanti della Brigata “Bergamo”, che si unirono ai cittadini nel tentativo di sostenere le forze armate. Questo impegno collettivo permise all’Esercito di ritirarsi oltre il fiume Tagliamento, preparando così il terreno per la controffensiva di Vittorio Veneto.

Messaggio del Generale Mandolesi

Anche se impegnato in esercitazione in Sardegna, il Generale di Brigata Nicola Mandolesi, Comandante della “Pozzuolo del Friuli”, ha voluto far sentire la sua presenza attraverso un video messaggio. Nel suo intervento, ha sottolineato che i sacrifici e i valori dei combattenti di oltre un secolo fa rimangono un faro per le nuove generazioni di militari.

La Brigata Oggi

La Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, oggi caratterizzata da un profilo pluriarma, è attiva sia in operazioni all'estero che sul territorio nazionale. Grazie alla sua formazione, è in grado di affrontare non solo il combattimento terrestre, ma anche specialistiche azioni anfibie, contribuendo così alla Capacità Nazionale di Proiezione dal Mare (CNPM).

Conclusione

La commemorazione del 107° anniversario non solo ha reso omaggio alla storia e al sacrificio di chi ha combattuto, ma ha anche rafforzato il legame tra la comunità di Pozzuolo e la sua Brigata, testimoniando un continuo impegno verso il ricordo e la valorizzazione dei valori patriottici.