Le trattative a Doha per un accordo sulla Striscia di Gaza
Le prossime ore saranno cruciali per il futuro della Striscia di Gaza. Secondo fonti israeliane, sembra che si stia avvicinando un accordo che potrebbe portare ad un cessate il fuoco e al rilascio degli ostaggi, a condizione che venga approvato da Hamas. Una svolta è stata annunciata durante i negoziati notturni a Doha, in Qatar, come riferito in una conferenza stampa.
Il canale televisivo Channel 12 ha spiegato che sono stati definiti i dettagli di un potenziale accordo e i mediatori di Doha attendono l’approvazione finale da parte di Hamas. In particolare, secondo quanto riportato da Al-Quds Al-Arabi, Israele ha presentato un piano dettagliato che prevede la presenza israeliana nella Striscia di Gaza, con la richiesta di istituire una zona cuscinetto lungo il confine di circa un chilometro e mezzo, sotto il controllo di Tel Aviv. In precedenza, si era considerata un’area di 300 metri come zona cuscinetto, con l’accordo che le truppe israeliane avrebbero sparato a chiunque vi fosse entrato.
Il rapporto sottolinea che sono stati concordati i ritiri delle forze israeliane nelle prime due fasi dell’accordo, con Stati Uniti che guardano con cauto ottimismo, poiché il testo attuale prevede il rilascio di tutti gli ostaggi e prigionieri palestinesi nelle prime due fasi. Alcuni punti ancora in discussione riguardano il numero di prigionieri palestinesi da rilasciare e la loro collocazione una volta liberati. Israele ha dichiarato di voler conoscere lo stato di salute degli ostaggi prima di accettare qualsiasi cifra.
Inoltre, sono stati raggiunti accordi sulla gestione degli aiuti umanitari all’interno della Striscia, ma uno dei temi che sembra rallentare i negoziati riguarda il rifiuto di Israele di impegnarsi a porre fine alla guerra su Gaza dopo la seconda fase dell’accordo, secondo quanto rivelato da una fonte anonima citata dal quotidiano israeliano Haaretz.
La telefonata tra Biden e Netanyahu
Nel frattempo, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha telefonato al premier israeliano Benjamin Netanyahu, discutendo dei progressi nei negoziati per il rilascio degli ostaggi e della necessità di un cessate il fuoco immediato e di un accordo per la liberazione degli ostaggi tra Israele e Hamas. Netanyahu ha ringraziato Biden e l’ex presidente Donald Trump per gli sforzi compiuti per il rilascio degli ostaggi.
L’intercettazione di un drone dallo Yemen
Nel frattempo, l’aeronautica militare israeliana ha intercettato un drone lanciato dallo Yemen contro Israele. Un elicottero dell’Iaf ha abbattuto il velivolo senza pilota nei pressi della comunità meridionale di Gvulot, come reso noto dall’esercito israeliano.