CHIOGGIA (VE). Basta una carta di credito strisciata sul pos vicino all’acqua santa e “parte” l’offerta.
Questa รจ la nuova idea del vescovo di Chioggia che ha permesso l’installazione di terminali per carte di credito in tre chiese della cittadina in provincia di Venezia.
Si tratta della prima iniziativa del genere in Italia.
LE POLEMICHE
Molti accusano le istituzioni religiose di essere diventate “simili a un supermercato”, con il sistema di pagamento virtuale che permette di selezionare anche l’entitร e la tipologia di donazione sullo schermo del pos.
MA NON FINISCE QUI…
Per chi non possiede carta di credito o non puรฒ recarsi di persona in chiesa, puรฒ accedere da smartphone o computer al sito web “donatelumen.org”, in cui potrร scegliere comodamente la chiesa nella quale effettuare la donazione, l’altare al quale rivolgersi e addirittura prenotare il giorno della messa, indicando la ricorrenza per la quale si fa un’offerta.
Tutto previo pagamento, con offerte che vanno dai 30 centesimi minimi dell'”offerta libera” alla base di 17 euro per la “Santa Messa in data vincolata”.
Per chi รจ piรน generoso, invece, l’unico limite ai versamenti รจ quello imposto dal proprio conto in banca.
Il mondo si evolve e la Chiesa sta provando a stare al passo dei fedeli non solo nel mondo dei pagamenti. Dopo l’iscrizione del Papa su Twitter, Instagram e sugli altri social, anche le istituzioni ecclesiastiche locali stanno proponendo nuove forme di comunicazione con i fedeli.