PORTOGRUARO. Mentre molti pensano alle partenze o ai ritorni delle proprie vacanze, una famiglia di origine rumena ma residente nel Sud Italia ha vissuto un incubo nel cuore di Portogruaro. Avevano appena trascorso delle giornate spensierate sul litorale veneziano e, come tante altre famiglie, erano in stazione per prendere il treno che li avrebbe riportati a casa.
Il malore immediato
Il treno era quasi giunto alla stazione di Portogruaro, quando l’imprevisto ha spezzato la serenità della mattina. Forse a causa del caldo torrido, che già dalle prime ore annunciava una giornata afosa, l’uomo, 53enne, ha iniziato a sentirsi male. Un dolore acuto e un senso di soffocamento lo hanno colto mentre si trovava sulla banchina, a pochi passi dalla moglie. In pochi istanti, la situazione è precipitata.
Il tentativo di Soccorso
Dopo che l’uomo si è accasciato a terra, è iniziata una corsa contro il tempo per tentare di salvarlo. La moglie, in preda al panico, ha subito chiamato aiuto. In pochi minuti, gli agenti della polizia ferroviaria, presenti in stazione, sono intervenuti. Quasi contemporaneamente, il Suem ha ricevuto l’allarme, mandando sul posto il personale sanitario del 118.
Un team medico al lavoro
Gli operatori del Pronto soccorso di Portogruaro sono giunti tempestivamente sul luogo, avviando le manovre rianimatorie con l’ausilio dell’ambulanza. Nonostante gli sforzi prolungati, il 53enne non ha reagito e, in breve tempo, è stato dichiarato il suo decesso.
Le conseguenze giuridiche e organizzative
In seguito a questo tragico evento, gli agenti della Polfer hanno prontamente informato la Procura di Pordenone. A seguito delle disposizioni ricevute, il corpo dell’uomo è stato trasferito all’obitorio di Portogruaro, dove si attendono ulteriori accertamenti. Nonostante il profondo shock e la scena drammatica, il traffico ferroviario non ha subito particolari ritardi, con molti viaggiatori ignari di quanto era appena accaduto in quella stazione.