Nella tarda serata del 7 gennaio 2020, personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Pordenone, procedeva ad una perquisizione domiciliare allโinterno dellโabitazione occupata da M. T. 60enne di Azzano Decimo (PN) che da alcuni mesi era oggetto di specifico monitoraggio da parte dei militari, in quanto presso il predetto domicilio era stato notato uno strano e non giustificato via vai di persone.
Gli elementi raccolti nel corso delle investigazioni, consentivano di appurare che era stato avviato da parte del diretto interessato una fiorente attivitร di spaccio di sostanze stupefacenti che coinvolgeva piรน persone dellโAzzanese e dei Comuni limitrofi.
Atteso quindi il momento piรน propizio, i militari irrompevano presso lโabitazione allโinterno della quale era presente la sola persona oggetto di investigazioni.
Gli indizi raccolti dagli inquirenti venivano confermati da quanto rinvenuto nel corso delle operazioni di ricerca.
Il diretto interessato disponeva di varie quantitร Marijuana, Hashish, Ecstasy e sostanza da taglio utilizzata per il confezionamento delle dosi nonchรฉ tutta lโattrezzatura necessaria per la pesatura delle sostanze psicotrope.
Ad aggravare ulteriormente la posizione del 60enne, il ritrovamento di una pistola semiautomatica di fabbricazione Croata calibro 9×19 con matricola abrasa, completa di serbatoio e cartucce.
Oltre alla predetta arma clandestina il perquisito disponeva di due carabine ad aria compressa, svariati proiettili di vario calibro, un passamontagna, un coltello da caccia ed un giubbotto riconducibile alle dotazioni delle FF.PP..
In considerazione della gravitร dei reati commessi M.T. veniva dichiarato in arresto in flagranza di reato per detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti e per possesso illegale di arma clandestina e munizionamento.
Lo stesso รจ stato associato presso la Casa Circondariale di Pordenone a disposizione della competente Autoritร Giudiziaria nella persona del Pubblico Ministero dott. Carmelo Barbaro.
Sono in corso accertamenti mirati a stabilire se lโarrestato รจ stato coinvolto in episodi nei quali sia stata utilizzata la pistola rinvenuta.
Lโoperazione, ancora una volta, testimonia lโimpegno costante ed instancabile dallโArma Pordenonese nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti a tutela della collettivitร e in particolare della repressione dei reati nei quali vengono utilizzate armi da fuoco.