PORDENONE. Il Liceo Grigoletti di Pordenone ha deciso di abbracciare una rivoluzione che certamente farà discutere. La dirigente scolastica Ornella Varin ha annunciato che la scuola introdurrà bagni unisex e la cosiddetta “carriera alias”. Si tratta di una sterzata decisa verso un altro mondo, un futuro che alcuni vedono positivamente, mentre altri meno. La notizia è stata comunicata agli studenti attraverso una “circolare” della dirigente. A partire da oggi, i servizi igienici riservati agli studenti situati al primo piano saranno utilizzabili da tutti, senza distinzione di genere. I servizi situati al piano terra e al secondo piano continueranno invece ad essere separati per genere. In questo modo, i bagni unisex entrano di diritto e di fatto, senza distinzioni per il loro utilizzo.
Al Grigoletti entra anche la carriera alias. Gli studenti potranno essere registrati con un nome scelto, a seconda del proprio orientamento sessuale e lontani da qualsiasi discriminazione. Questa è la svolta applicata a Pordenone in via Interna. “Sapevamo che prima o poi saremmo arrivati a questa decisione – spiega la dirigente scolastica Ornella Varin -. Il momento decisivo, però, è stato rappresentato da una richiesta di uno studente che ha avanzato la volontà di seguire la carriera alias”. Quindi di essere registrato con un altro nome, non quello anagrafico. “L’utenza fino a quel momento non aveva manifestato questa esigenza”. Poi la richiesta è arrivata e si è andati avanti con il regolamento. C’è anche un regolamento apposito per la carriera alias. Secondo la preside del Grigoletti, la scelta di riservare un solo piano ai bagni unisex è stata fatta come test. Chi vorrà continuare ad utilizzare i servizi in modo tradizionale, potrà farlo tranquillamente negli altri due piani dell’istituto. Poi, se la novità sarà apprezzata, potrà essere estesa.
Insomma il Liceo Grigoletti ha deciso di abbracciare una rivoluzione che potrebbe cambiare il modo in cui le scuole italiane affrontano i temi dell’identità di genere e della discriminazione. La decisione della dirigente Ornella Varin di introdurre bagni unisex e la carriera alias è stata presa per rispettare l’identità sessuale di chiunque. Tuttavia, la novità potrebbe non essere accettata da tutti e potrebbe provocare divisioni all’interno della comunità scolastica. Resta da vedere come la scelta del Grigoletti verrà recepita dalla società italiana nel suo complesso.