Molte persone tendono a vedere l’assicurazione auto come un semplice adempimento a cui sottostare ogni anno per poter circolare liberamente, sottovalutandone invece l’utilità per la propria sicurezza come per quella altrui.
Pertanto, può capitare di scordarsi di rinnovarla per tempo, persino alla persona più giudiziosa e precisa. Come comportarsi in questo caso? Scopriamolo insieme.
Polizza RCA scaduta? Va rinnovata
Qualora ci si accorgesse che la propria polizza RCA è a tutti gli effetti scaduta c’è solo una cosa da fare: procedere al rinnovo.
Ma non dovrebbe trattarsi di qualcosa che avviene in automatico? Non più, in realtà, da quando è entrata in vigore la Legge per l’Abolizione del Tacito Rinnovo (2013), la quale prevedeva, appunto, che la stessa polizza valesse per l’anno successivo, salvo disdetta alla compagnia da parte dell’interessato.
La nuova normativa è stata introdotta nell’ottica di una liberalizzazione del mercato, nell’intento che ogni guidatore possa ottenere il preventivo per assicurazione auto che maggiormente soddisfa le proprie esigenze, alla luce dei molteplici cambiamenti che possono subentrare da un’annata all’altra.
Ciò semplifica i rapporti con la realtà con cui si è stipulato il contratto, dando modo di confrontare più proposte ogni anno e fare la scelta più in linea con le necessità individuali, senza per forza fornire spiegazioni.
La sottoscrizione di una polizza RCA non andrebbe mai presa alla leggera dal momento che comporta l’assunzione di oneri e onori. Sosteneva il popolare conduttore Gianni Ippoliti in uno spot informativo promosso dal Garante per la Protezione dei Dati Personali, risalente al 2003, che “la tua firma non è una firmetta”.
Ecco, è con questo spirito che andrebbe inteso il conseguimento dell’assicurazione auto (approfittando delle opportunità della normativa attuale), sapendo che a seconda delle variabili preimpostate si potrà usufruire di soluzioni capaci (o meno) di fare davvero la differenza.
Quei quindici giorni che fanno la differenza
Non sono tutti a saperlo ma l’assicurazione auto non scade e non coincide con una sola e precisa giornata. La legge prevede infatti una finestra di 15 giorni in cui la polizza è sì scaduta, ma si ha comunque il diritto di circolare liberamente e senza incorrere in sanzioni, sapendo però che al termine di tale arco di tempo non si sarà più né coperti né in una condizione di legalità.
Terminato questo periodo, effettuare il rinnovo appare obbligatorio e necessario per potersi muovere tranquillamente, nel rispetto di se stessi e degli altri, oltre che per evitare possibili multe. È una soluzione comunque utile perché dà un margine ulteriore per fare al meglio le proprie valutazioni.
Come evitare che scada la polizza
Prevenire è meglio che curare, si dice in medicina, ma vale in qualsiasi ambito della vita, compresa la stipula della polizza RCA. Come fare, quindi, per non dimenticare la scadenza?
Le soluzioni sono diverse: usufruire dell’app dell’assicurazione, prevista da molte compagnie, mettere un memo sul cellulare, oppure, per chi è affezionato al cartaceo, segnarlo in agenda.
Si può persino richiedere al proprio consulente di avvisare per tempo, qualora sussistesse un rapporto di fiducia. Un’altra possibilità è fare in modo che la data di scadenza coincida con un anniversario importante che può essere il compleanno di una persona cara o qualsiasi altro evento che difficilmente si scorderà.
