Il 22 gennaio, nella sede dell’Ufficio di Rappresentanza della Regione Friuli Venezia Giulia a Roma, è stato presentato con grande emozione il brano “Più di quanto immagini”, un progetto che ha visto coinvolte persone con disabilità in un laboratorio creativo, promosso da Laluna Impresa Sociale di San Giovanni di Casarsa (PN) in collaborazione con l’associazione L’Arte della Musica. La canzone, un vero e proprio inno all’autodeterminazione, ha già conquistato il cuore di migliaia di ascoltatori, diventando simbolo di inclusione e speranza.
Un progetto che emoziona
La presentazione è stata seguita da un momento significativo durante il quale è intervenuta la Ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, che ha espresso il suo entusiasmo per il progetto: “Credo che tutte queste attività – ha dichiarato la Ministra – possano davvero rappresentare i talenti e le competenze di tante persone. La musica, l’arte, la cultura e lo spettacolo sono strumenti potenti per promuovere la vita sociale e affettiva delle persone con disabilità, e il diritto di tutti di essere felici”. La Ministra ha anche sottolineato l’importanza del “Progetto di vita”, uno strumento che mira a dare una dimensione più dignitosa e inclusiva alla vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
Un messaggio che va oltre le barriere
Il Governatore Massimiliano Fedriga, attraverso un messaggio di saluto letto durante la conferenza, ha lodato il valore artistico del brano: “Questa canzone ha il pregio di superare ogni barriera, raggiungendo facilmente molte realtà sociali, come scuole e comunità socio-assistenziali. Il Friuli Venezia Giulia vanta un Terzo Settore molto attivo, e questo è un esempio positivo di come possa crescere e prosperare”. La canzone si propone come un veicolo di inclusione, lanciando un messaggio forte e chiaro sulla partecipazione attiva delle persone con disabilità nella vita sociale.
L’inclusione al centro della politica regionale
L’assessore Riccardo Riccardi ha ricordato che la legge regionale sulla disabilità, approvata nel 2022, ha come pilastro l’inclusione. “Questa legge disegna la centralità del progetto di vita della persona, un concetto che si estende ben oltre la semplice partecipazione delle persone con disabilità alle singole iniziative”, ha dichiarato. Inoltre, l’onorevole Massimiliano Panizzut ha lodato l’associazione Laluna, sottolineando come il testo musicale rappresenti il desiderio di partecipazione attiva delle persone con disabilità, spostando l’attenzione dalla logica assistenzialista alla tutela del diritto alla vita sociale.
Il valore di un’iniziativa radicata nel territorio
Erika Biasutti, direttrice di Laluna Impresa Sociale, ha espresso gratitudine per l’opportunità di presentare il progetto a Roma: “Siamo un ente del terzo settore che si occupa di disabilità da oltre 30 anni. Questo progetto non è solo una canzone, ma un messaggio forte che dice che le persone con disabilità possono superare qualsiasi limite”. La canzone “Più di quanto immagini” è stata registrata nello studio di Andrea Rigonat a Fiumicello, lo stesso utilizzato dalla cantante Elisa.
Un successo che cresce ogni giorno
Il progetto ha già ottenuto un notevole successo sui social, con oltre 10.200 visualizzazioni su piattaforme come YouTube e Spotify. La canzone è una testimonianza del talento e delle capacità delle persone con disabilità, che dimostrano ogni giorno di poter raggiungere obiettivi straordinari. La partecipazione di artisti e musicisti di rilievo ha contribuito a rendere il progetto ancora più speciale.
Inclusione e cambiamento culturale
Il brano si propone di sensibilizzare e diffondere il messaggio di inclusione, coinvolgendo anche i contesti artistici e culturali nazionali. Attraverso la musica e il palcoscenico, Laluna Impresa Sociale e L’Arte della Musica intendono abbattere le barriere e creare una comunità più equa, solidale e inclusiva. Il progetto, sostenuto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, rappresenta un importante passo verso una società che riconosca il valore e la dignità di ogni persona, indipendentemente dalle sue difficoltà.