TRIESTE – Un uomo di 63 anni è stato trovato privo di vita nella sua barca ormeggiata al Molo Venezia di Trieste. La scoperta è avvenuta dopo che una barista di un locale poco distante, in Marina San Giusto, ha lanciato l’allarme, preoccupata per la scomparsa dell’uomo, che non si vedeva da un paio di giorni.
Il ritrovamento e l’intervento dei soccorsi
A seguito della segnalazione, è intervenuta una ambulanza del 118, che non ha potuto far altro che constatare il decesso. Sul posto sono arrivati anche gli agenti della Polizia di Stato e il medico legale, che ha confermato che l’uomo era morto da diverse ore. Non sono stati trovati segni di violenza sul corpo, facendo ipotizzare che il decesso sia stato causato da un malore improvviso, probabilmente un infarto, sebbene sarà necessaria un’autopsia per confermare la causa.
I sospetti e la vita del pescatore
Il pescatore, originario di Matera e residente a Trieste da circa dieci anni, era solito frequentare il bar “Pier The Roof”, dove scambiava qualche parola con la barista. La sua assenza improvvisa per il consueto caffè aveva destato preoccupazione, spingendo la donna ad allertare le Forze dell’Ordine. Ritrovato anche il suo scooter a poca distanza dal molo, segno che il pescatore si era recato sul luogo da solo.
