PERGINE VALSUGANA (TN) โ Lโex pastore evangelico di 83 anni, residente a Pergine, dovrร affrontare il processo con giudizio immediato per le presunte molestie sessuali ai danni di una bambina di soli sette anni. Lโuomo, attualmente agli arresti domiciliari, avrebbe fatto parziali ammissioni sia in una registrazione audio sia durante lโinterrogatorio con il pubblico ministero Giorgio Bocciarelli.
Proprio per queste ammissioni, la Procura ha deciso di non sottoporre nuovamente la piccola alla testimonianza con incidente probatorio, per evitarle di rivivere un trauma. La difesa, rappresentata dallโavvocato Alexander Schuster, valuterร in aula se optare per un rito abbreviato, che potrebbe comportare uno sconto di pena.
Il ruolo della comunitร evangelica
La vicenda รจ emersa grazie a una volontaria della Caritas, che ha raccolto le confidenze del padre della bambina, un uomo di origine straniera ospitato con la sua famiglia a casa dellโanziano religioso. La famiglia si era affidata alla Missione Trentina in cerca di aiuto, ma in quellโambiente si sarebbero consumati gli abusi.
Le attenzioni morbose dellโex pastore sarebbero iniziate a giugno 2023, approfittando dellโassenza dei genitori, spesso fuori casa per lavoro. I sospetti erano giร emersi, ma i genitori non avevano avuto il coraggio di parlarne apertamente. Solo nellโagosto 2023 hanno chiesto aiuto ad alcuni membri anziani della comunitร .
Durante un primo confronto, lโ83enne avrebbe fatto parziali ammissioni. La comunitร aveva quindi imposto al pastore di non avvicinare piรน la bambina, ma la situazione non sarebbe cambiata. Tra aprile e maggio 2024, ci sarebbero stati nuovi episodi, fino alla decisione della comunitร di costringerlo a dimettersi.
Una registrazione lo incastrerebbe
Lโinchiesta della squadra mobile ha portato alla luce anche una registrazione audio in cui il religioso avrebbe confermato le sue responsabilitร , ammettendo di aver avuto atteggiamenti inappropriati verso la piccola. Questa prova, unita agli altri elementi raccolti, ha spinto la Procura a chiedere il giudizio immediato, ritenendo le prove giร sufficienti per un processo.
La comunitร sotto shock
La vicenda ha scosso profondamente Pergine e il mondo del volontariato. Lโanziano era conosciuto per il suo impegno nellโaccoglienza e nella solidarietร . Una sua nipote, in una lettera inviata alla stampa, ha descritto lo stato di fragilitร dellโex pastore, sottolineando che ยซnon sta beneยป.
Ora spetterร alla giustizia fare chiarezza, mentre la comunitร attende con sgomento lโesito del processo.