POVOLETTO, 19 ottobre 2024 – La misteriosa morte di Pier Paolo Pasolini sarà al centro di uno spettacolo-conferenza unico, dal titolo “PPP: doppia prospettiva”. Questo evento, organizzato da Federica Sansevero e Valentina del Toso, si terrà nella suggestiva cantina di villa Mangilli Schubert, chiudendo il ciclo di appuntamenti del Festival del Doppio, un’iniziativa che ha riscosso un buon successo di pubblico.
La trama dello spettacolo
Durante la serata, il pubblico avrà l’opportunità di confrontare due ipotesi distintive riguardanti la morte dell’intellettuale. La prima teoria, presentata dal pittore Giuseppe Zigaina nel suo saggio “Pasolini e la morte”, suggerisce che Pasolini avesse pianificato la propria fine, costruendola come il suo ultimo capolavoro e lasciando indizi nelle sue opere, da interpretare. Questa tesi, quasi esoterica, offre uno sguardo nel mondo simbolico e sperimentale di Pasolini, evidenziando anche il suo profondo dolore legato a numerosi traumi vissuti.
La seconda ipotesi, invece, propone un omicidio legato a questioni politiche, ed è sostenuta da Valentina del Toso. Questo confronto di idee non solo arricchisce il dibattito attorno a una figura tanto complessa quanto controversa, ma contribuisce anche a chiudere un percorso culturale di grande rilevanza.
Dettagli dell’evento
L’evento si svolgerà sabato 19 ottobre alle ore 21:00, con ingresso a numero chiuso. Per partecipare, è necessario effettuare una prenotazione all’indirizzo email federicasansevero@gmail.com. La serata sarà ulteriormente arricchita dalla performance della musicista Cristina Spadotto, che eseguirà una canzone dal suo ultimo lavoro, creando un’atmosfera coinvolgente e suggestiva.
Un festival di successo
Il Festival del Doppio, che ha visto la luce in diverse ambientazioni di villa Mangilli-Schubert, ha ottenuto un riscontro positivo, attrattando un pubblico interessato ad esplorare temi complessi e affascinanti come quelli legati alla vita e alla morte di Pasolini. “PPP: doppia prospettiva” promette di essere un momento di riflessione profonda, unendo arte, musica e cultura in un’unica serata.
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