Partecipazione e benessere nella sanità pubblica: il patto di cittadinanza

L’assessore alla Salute del Friuli Venezia Giulia ha preso la parola durante la presentazione di un volume incentrato sulla partecipazione come fondamento per il benessere e la coesione sociale, tenutasi a Gorizia. Ha sottolineato l’importanza di non considerare la sanità pubblica solo dal punto di vista tecnico-organizzativo, ma di ricostruire un patto di cittadinanza attorno alla salute. Questo patto deve basarsi su verità e sostenibilità, attraverso un’alleanza responsabile e informata condivisa con le istituzioni ma senza narrazioni.

Durante l’evento, l’assessore ha espresso gratitudine verso coloro che garantiscono il corretto funzionamento del sistema sanitario, nonostante le sfide demografiche, culturali e comunicative attuali. Ha evidenziato la necessità di assumere decisioni talvolta impopolari nel breve periodo ma essenziali nel lungo termine, in un contesto in cui il consenso si misura rapidamente sui social network.

Ha evidenziato che la struttura attuale della sanità è ancora legata a modelli del passato e che ora la priorità è passata dalla gestione delle emergenze alla presa in carico delle fragilità, alla cronicità, alla domiciliarità, alla prevenzione e alla riabilitazione. Ha sottolineato l’importanza di superare la separazione tra sanità e sociale per fornire risposte più integrate. Ha enfatizzato che la partecipazione dei cittadini è fondamentale per rendere sostenibili le riforme nel tempo.

Infine, ha concluso invitando a un salto di qualità, uscendo dalle logiche emergenziali e recuperando una visione a lungo termine per garantire un futuro alla sanità pubblica. Ha sottolineato l’importanza del confronto pubblico e della costruzione di alleanze tra istituzioni e società civile per promuovere una svolta culturale necessaria per il bene comune.
ARC/PT/ma