C’erano 200 persone ieri al Cinema Visionario a Udine ad assistere al primo appuntamento dell’anno di Giovedì prima di tutto in cui si è affrontato il tema della parità di genere, definito nel titolo dell’incontro “un percorso culturale che genera futuro”.
Alla tavola rotonda che rientra nel calendario dell’iniziativa di PrimaCassa FVG e curato da Monica Bertarelli, hanno preso parte Marina Brollo, Professoressa Ordinaria di Diritto del Lavoro Università di Udine e già Presidente dell’Associazione Italiana di Diritto del Lavoro e della Sicurezza Sociale, Chiara Valduga, Presidente del Gruppo Cividale SpA e vicepresidente vicario Confindustria Udine e Paolo Mosanghini, vice direttore del Messaggero Veneto. Comune denominatore degli interventi, la ferma convinzione che non sia più possibile procrastinare nell’attuazione di politiche serie e provvedimenti concreti volti a raggiungere nel più breve tempo possibile la parità di genere.
Chiara Valduga ha raccontato le sue esperienze lavorative definendole positive. “Ho sempre trovato realtà pronte a riconoscere il merito – ha riferito aggiungendo – indubbiamente nel corso di questi ultimi 30 anni, si è assistito ad una certa evoluzione su tali argomenti. Dovremmo però chiederci per quale motivo le donne ai vertici delle varie funzioni sono relativamente poche.”
Ha evidenziato il grande valore delle donne nel giornalismo e nella sua redazione il vice direttore del Messaggero Veneto Paolo Mosanghini secondo il quale “la sensibilità femminile, la prontezza e l’attitudine all’approfondimento delle notizie sono un innegabile valore aggiunto del giornalismo.”
Brollo ha riportato il dato relativo alle statistiche di genere che mostrano una perdurante esclusione delle donne dal mercato del lavoro: l’Italia è ultima nell’Unione europea, dato che lavora solo 1 donna su 2. “La legislazione italiana di promozione della parità della donna nel lavoro, per lo più figlia delle norme europee, risulta tuttavia di ampio respiro. Ma è accompagnata da molte problematicità che spesso traducono le regole legali in mere operazioni cosmetiche che non cambiano la sostanza dello svantaggio femminile. Paradossalmente, il dato negativo del mercato italiano del lavoro potrebbe trasformarsi in uno positivo, come segnala il recente Rapporto del Cnel sull’attuale situazione demografica.
Considerata la perdita di giovani, l’aumento della partecipazione femminile costituisce la principale possibilità di crescita dell’Italia nel prossimo decennio” ha riferito nel intervento la Brollo. La serata è stata allietata dall’esibizione del cantautore Piero Sidotti che, per l’occasione ha scritto e interpretato due brani sul tema delle pari opportunità in chiave allegorica. Il prossimo appuntamento di Giovedì prima di tutto è in calendario il 3 aprile.