CAVASO DEL TOMBA (TREVISO) – Paolo Zanella, 37 anni, originario di Castello di Godego e residente a Cavaso del Tomba, è stato trovato senza vita nella sua abitazione martedì scorso. Il ritrovamento è avvenuto dopo che i familiari, preoccupati dal fatto che il telefono non rispondesse, sono andati a cercarlo a casa. Le cause della sua morte non sono ancora chiare, e le autorità hanno avviato accertamenti per chiarire le circostanze.
Una vita segnata dalla passione per il paintball
Libero professionista, Paolo aveva lavorato a lungo al fianco del padre nel settore tessile e aveva vissuto per un periodo anche all’estero, a Miami. Tuttavia, la sua vera passione era il paintball, sport che aveva iniziato nel 2009 e che lo ha portato a competere in tutta Italia. In seguito, ha fondato una struttura dedicata al gioco a Castello di Godego. Nonostante la sua imponente statura, gli amici lo ricordano per il suo sorriso e la sua natura altruista e sincera.
Il cordoglio di amici e colleghi
Il suo improvviso decesso ha scosso profondamente la comunità, con numerosi messaggi di cordoglio sui social, inclusi quelli di persone legate al mondo del paintball, che ricordano Paolo come un amico leale e un grande sportivo. La squadra “La Fortezza” di Roma ha condiviso il suo dispiacere, ricordando il valore umano e sportivo di Paolo. I funerali non sono ancora stati fissati.
Il ricordo della Federazione Italiana di Paintball
«Con profondo dolore abbiamo appreso della scomparsa di Paolo Zanella, figura straordinaria che ha lasciato un segno indelebile nel mondo del Paintball. Paolo è stato molto più di un semplice giocatore: un atleta appassionato, un arbitro giusto e rispettato, un allenatore illuminato e un tecnico di grande esperienza. Ha contribuito in modo determinante alla crescita del nostro sport, anche come punto di riferimento per importanti aziende del settore in Italia.»
Tutta la Federazione Italiana di Paintball si stringe con affetto e commozione intorno alla sua famiglia e ai suoi cari in questo momento di immenso dolore. «Paolo sarà sempre ricordato per la sua dedizione, la sua professionalità e il suo amore per il Paintball, che ha ispirato generazioni di atleti e appassionati. Il suo ricordo continuerà a vivere nei campi, nelle squadre e nelle iniziative che tanto ha contribuito a creare.»